Proseguono in tutta la riviera romagnola – e dunque anche a Cesenatico – le ricerche di Giancarlo Pari, il 77enne riminese affetto da Alzheimer scomparso da lunedì 3 giugno da Rimini.
Più passano i giorni e più sale la preoccupazione dei familiari soprattutto dopo che il massiccio dispiegamento di tutte le forze in campo non ha portato purtroppo ad alcun risultato.
E’ la Prefettura di Rimini ad indagare sulla misteriosa scomparsa dell’ex ferroviere in pensione, al centro da quasi due settimane di un vero e proprio giallo. Del suo caso, ovviamente, si é occupato anche “Chi l’ha visto”.
Il piano predisposto dalla Prefettura, a seguito della denuncia dei familiari, risalente al 3 giugno, è stato attivato per l’intera Emilia Romagna e le vicine Marche, con le ricerche che hanno interessato un’area molto vasta, non solo a Rimini ma anche in altri comuni del circondario.
Imponente è stato l’impiego di uomini: diverse decine di unità di tutti i corpi delle forze di polizia e dell’ordine presenti in provincia, supportate da “nuclei cinofili, soccorritori fluviali alluvionali, guardie ecozoofile, volontari della protezione civile, dall’elicottero del settimo reggimento Aves Vega e dai droni dei vigili del fuoco.
La mattina del 3 giugno Pari era uscito di casa insieme alla moglie per sottoporsi a una visita medica. Terminata la visita i coniugi si erano separati: la moglie era tornata a casa, mentre lui era stato visto dirigersi verso la tabaccheria dai familiari. Dove però non è mai arrivato.