Notte prima degli esami per 1.100 studenti cesenati che, domani, dalle 8.30, si ritroveranno sui banchi di scuola per la prima prova dell’esame di maturità (italiano).
Si torna alla normalità dopo gli anni del Covid: due prove scritte decise dal Ministero, una terza prova solo per gli indirizzi in cui è prevista, colloquio orale in chiave multidisciplinare, commissioni composte da tre commissari interni ed esterni all’istituzione scolastica e con un presidente esterno.
Si parte domani, alle 8.30, con la prima prova scritta uguale per tutti, volta ad accertare sia la padronanza della lingua italiana, sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche. Il Ministero mette a disposizione sette tracce inerenti gli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale.
Il giorno dopo è la volta del secondo scritto: greco al Classico e matematica allo Scientifico, economia aziendale per gli Istituti tecnici a indirizzo ‘Amministrazione, finanza e marketing’ e topografia per quello in ‘Costruzioni, ambiente e territorio».
Gran finale con la prova orale, che riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, ed è volta a valutare sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite, sia il suo profilo educativo, culturale e professionale.
Anche l’assegnazione dei punteggi, stravolta dal Covid-19, è tornata alla normalità. La “carriera scolastica” inciderà per il 40% del totale (al quinto anno con una media superiore al 9 si possono accumulare fino a 15 punti), mentre l’altro 60% del punteggio i maturandi se lo giocheranno all’esame per un massimo di 60 punti: 20 per ognuno dei due scritti e altrettanti per il colloquio.
A disposizione della commissione d’esame c’è poi un bonus di 5 punti, da attribuire per intero o solo una parte ai candidati meritevoli che però, tra credito e prove, non riuscissero ad arrivate al voto massimo.