Giovedì 4 luglio (ore 21.00), al Giardino di Casa Moretti, nell’ambito della rassegna “Serenata delle Zanzare”, andrà in scena “A due voci”, incontro con Franca Mancinelli e Maria Luisa Vezzali. Dialogherà con le autrici Gabriella Fenocchio.
In programma un incontro “a metà strada” tra l’Emilia e le Marche, le zone di provenienza di Maria Luisa Vezzali e Franca Mancinelli, due tra le maggiori figure e delle voci tra le più intense e originali della poesia italiana contemporanea. Un binomio che incrocia temi e intonazioni molto diverse tra loro ma che compone il quadro di quanto di meglio è stato scritto in versi negli ultimi vent’anni.
Franca Mancinelli è autrice dei libri di poesia “Mala kruna” (Manni, 2007– premio opera prima L’Aquila e Giuseppe Giusti), “Pasta madre” (con una nota di Milo De Angelis, Nino Aragno, 2013 – premio Alpi Apuane, Carducci, Ceppo-giovani), “Libretto di transito” (Amos Edizioni, 2018), uscito nello stesso anno con traduzione inglese di John Taylor, con il titolo “The Little Book of Passage” (The Bitter Oleander Press, Fayetteville, New York). Una silloge di suoi testi è compresa in Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi, 2012) e con introduzione di Antonella Anedda, nel Tredicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2017). Fa parte della giuria del “Premio Pordenonelegge Poesia. I poeti di vent’anni” e “Esordi”. Traduzioni di suoi testi sono apparse su riviste e antologie straniere. Nel 2017 è comparsa nel saggio Poeti e prosatori alla corte dell’Es (AnimaMundi) curato da Giancarlo Stoccoro. Ha partecipato ad alcuni progetti internazionali, tra cui di recente “Chair Poet in Residence” (Calcutta, 2019). Dal progetto “Refest – Images and Words on Refugee Routes” (2018) è nato Taccuino croato, ora in Come tradurre la neve (AnimaMundi, 2019). Nel 2019 è uscito, con traduzione inglese di John Taylor, un volume che raccoglie i suoi primi due libri e alcuni inediti, At an Hour’s Sleep from Here. Poems 2007-2019 (The Bitter Oleander Press). Nel 2020 è uscito per Marcos y Marcos il suo nuovo libro di poesie, Tutti gli occhi che ho aperto. Dal 2020 cura, assieme a Rossana Abis, la collana di poesia «cantus firmus», AnimaMundi edizioni. Collabora con riviste e periodici letterari tra cui «Poesia». Vive a Fano. È considerata tra le maggiori figure della poesia italiana contemporanea.
«Una forza oracolare alimenta il dettato poetico di Franca Mancinelli. Uno sguardo lucido e tagliente, denso di pensiero e carico di tensione, indaga, scruta, e penetra l’altro da sé, con uno sforzo di purificazione, che mai cede alle lusinghe dell’apparenza» (Milo De Angelis).
Maria Luisa Vezzali vive a Bologna dove insegna, è traduttrice di Audre Lorde (D’amore e di lotta, Le Lettere 2018), Adrienne Rich (Cartografie del silenzio, Crocetti 2000, e La guida nel labirinto, Crocetti 2011, premio per la traduzione dell’Università di Bologna) e Lorand Gaspar (Conoscenza della luce, Donzelli 2006). Ha curato un’edizione di Saint-John Perse, Anabasi (Raffaelli 2011). In poesia ha esordito nel 1987 con L’altra eternità (Edizioni del Laboratorio), cui sono seguiti i versi di Eleusi marina (in «Terzo quaderno italiano» a cura di Franco Buffoni, Guerini e Associati 1992), e le raccolte Dieci nell’uno (Eidos 2004, disegni e sculture di Mirta Carroli), Lineamadre (Donzelli 2007, premio Anterem/Montano), Forme implicite (Allemandi 2011, con gioielli e disegni di Mirta Carroli). Nel 2018, per Puntoacapo Editrice, con la raccolta Tutto questo (Premio di poesia Di Liegro, 2020) Maria Luisa Vezzali torna agli esordi con uno sguardo retrospettivo che tenta di colmare «quel vuoto enciclopedico avvertito nelle macchine contemporanee». Suoi testi sono tradotti in inglese, spagnolo, francese, tedesco e svedese. È presente in numerose riviste e antologie e ha partecipato a importanti festival letterari quali Pordenonelegge e Festivaletteratura di Mantova.
Gabriella Fenocchio marchigiana di origine, vive a Bologna dove insegna. All’insegnamento affianca un’attività di studio e ricerca sulla narrativa italiana del Novecento e su alcuni aspetti della teoria letteraria e della filologia. Numerose le sue pubblicazioni: oltre ai contributi su Beppe Fenoglio, nel 2005 è uscita la monografia Alfieri (Il Mulino). Ha collaborato ai volumi La biblioteca periodica. Repertorio dei giornali letterari del 600-700 in Emilia e in Romagna, I e II (Il Mulino, 1993); ha inoltre curato Il Novecento de La letteratura italiana di Ezio Raimondi; con Gian Mario Anselmi ed Ezio Raimondi, Tempi e immagini della letteratura. Per le Scuole superiori, (Bruno Mondadori, 2019). Nel 2023 è uscito per la sua cura insieme ad Andrea Battistini e Renzo Cremante, l’importante strumento scolastico Segui tua stella. Letteratura Italiana (Bruno Mondadori). Nel 2018 ha curato l’edizione delle Canzoni di Francesco Guccini.