Qualche giorno fa, una volante del Presidio estivo di Polizia di Cesenatico, è intervenuta nei giardinetti vicino alla stazione ferroviaria di Cesenatico, su segnalazione di alcune ragazze impaurite dal comportamento di uno straniero, che le stava importunando e insultando con insistenti avances volgari e poco gradite.
Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, hanno notato il soggetto segnalato, in evidente stato di alterazione psico-fisica, seduto su di una panchina non lontano dalle giovani. Mentre i poliziotti erano intenti a farsi raccontare nel dettaglio l’accaduto, l’uomo si è avvicinato, assumendo fin da subito un atteggiamento poco collaborativo e aggressivo, accusando i poliziotti di prendere le parti delle ragazze, credendo al loro racconto, a suo dire non corrispondente al vero.
Nonostante gli operatori sin da subito abbiano cercato di tranquillizzare l’uomo e riportarlo alla ragione, quest’ultimo ha perseverato nel suo atteggiamento, insultando le ragazze e ponendosi in contrapposizione con gli agenti, cercando più volte di strappare loro dalle mani il documento su cui stavano annotando l’accaduto e cercando il contatto fisico, fino ad arrivare a toccare in modo brusco gli agenti e compiere un movimento violento per colpire uno dei poliziotti. Ne è nata così una colluttazione e, sia gli agenti che lo straniero, sono caduti a terra. I poliziotti hanno tentato di immobilizzare l’uomo, ma questi ha, ripetutamente, cercato di divincolarsi e di colpire gli operatori con calci e pugni, fino a riuscire a dare un morso al braccio di uno degli agenti, procurandogli anche delle escoriazioni. Fino a che non è stato immobilizzato.
In ausilio ai poliziotti è giunta anche una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri di Cesenatico che ha aiutato gli agenti ad ammanettare lo straniero e a trasferirlo negli Uffici del Presidio di Polizia di Cesenatico, dove si è proceduto a formalizzare le accuse nei suoi confronti per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
I poliziotti sono dovuti ricorrere alle cure mediche al Pronto Soccorso dell’ospedale di Cesena.
Al termine dell’attività, il 30enne, originario dell’Africa occidentale, è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e su disposizione dell’autorità giudiziaria, lo straniero è stato trattenuto nelle celle di sicurezza del Commissariato di Cesena in attesa della convalida dell’arresto.
Da segnalare che l’arrestato annovera a suo carico una sfilza di precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione, tra cui tre arresti negli ultimi tre anni per resistenza e violenza commessi nei confronti di pubblici ufficiali, nell’esercizio delle loro funzioni.
L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Forlì che ha rimesso in libertà lo straniero, applicandogli la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Forlì – Cesena, immediatamente esecutiva.