Dopo la grande manifestazione del 9 maggio, Cesena torna in piazza del Popolo il 24 maggio alle 17.30 per non voltarsi dall’altra parte e dare continuità alla mobilitazione contro il genocidio in corso a Gaza. Perché la strage in corso– più di 50.000 morti, la metà dei quali bambini – non è solo un’atroce statistica, ma una ferita ancora e sempre aperta nel cuore dell’umanità.
“Torneremo in piazza sabato 24 maggio – promettono gli organizzatori – , e lo faremo con un gesto semplice ma potente: sventolando le bandiere della Palestina – sulle spalle, dai balconi, negli spazi pubblici. Quelle bandiere che in Italia vengono rimosse perché “fuori luogo”. Quelle stesse bandiere che in ogni angolo del mondo continuano a rappresentare la resistenza a un sistema di oppressione spregevole, un popolo che chiede giustizia e liberazione dall’occupazione sionista”.
Tra i presenti ci sarà Legambiente con la quota cesenaticense impersonata da Francesco Occhipinti.
“Lo faremo insieme, lasciando spazio anche a chi vorrà portare un sudario bianco come segno di lutto e pietà, in continuità con l’appello “Sudari bianchi per Gaza” pubblicato da Paola Caridi. Dignità dei morti e lotta dei vivi sono parte della stessa storia. In un tempo di propaganda disumanizzante, di silenzi complici e di repressione, scegliamo la parte della vita, della libertà, dell’autodeterminazione. Gaza ci chiama: nessuna complicità, nessuna resa”.
