Questa mattina (giovedì 29 maggio) sui muri del cimitero comunale di Cesenatico, in viale Mazzini, sono comparse alcune scritte dal contenuto chiaramente no-vax. In vernice rossa, con tono provocatorio, si leggono frasi come “Mortalità è esplosa per vaccinazione dolosa” e “#StopLeggeLorenzin”, accompagnate da simboli riconducibili al movimento contro i vaccini obbligatori.
Nei gruppi Telegram dei cosidetti “guerrieri” si nota come sono state prese di mira, in particolare nel nord Italia, le sedi del Decatlon e dei sindacati.

Il gesto ha subito attirato l’attenzione di residenti e passanti, suscitando indignazione per il luogo scelto: il cimitero.
L’episodio riapre la riflessione sul clima di tensione che ancora circonda alcuni temi legati alla salute pubblica e alla libertà di scelta.
Nel febbraio scorso, nella vicina Cesena, furono presi di mira altri edifici. Quello più in vista fu il polo Universitario di via Machiavelli. Gli studenti reagirono con uno striscione che manifestava la propria disapprovazione.