Nel primo week end di apertura del Presidio di Polizia di Cesenatico, sono stati predisposti mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati in genere nei Comuni di Cesenatico, Gatteo, Savignano e San Mauro Mare. Ciò ha portato a un incremento delle pattuglie, soprattutto nella fascia oraria serale e notturna, e una attenzione particolare alla prevenzione dei furti che, con l’aumento delle presenze, prevedibilmente, possono subire un incremento.

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Sono state impiegate, nel fine settimana appena trascorso, 20 pattuglie con i colori di istituto, con 40 uomini in divisa, per garantire visibilità; nonché alcune pattuglie in abiti civili e con auto civetta che hanno avuto il compito di monitorare anche le zone residenziali per il controllo di soggetti che per il loro incedere possono ingenerare sospetti circa la loro presenza in quei luoghi.

Nei 23 posti di controllo istituiti nel weekend sulle vie di accesso alla riviera, nonché negli interventi effettuati da personale in divisa, che hanno controllato oltre 80 veicoli e 300 persone, è incappato anche un autista romeno alla guida di un autocarro per trasporto di generi alimentari freschi e surgelati per conto di una ditta della provincia di Ravenna. Il personale della volante riscontrando un comportamento anomalo dell’autista, che è parso agitato ed essere sulle spine, ha deciso di esaminare più approfonditamente il veicolo e i prodotti trasportati.

posto polizia

Ad una prima verifica, gli agenti hanno immediatamente dubitato circa lo stato di conservazione e trasporto delle merci ivi contenute. C’erano confezioni di petto di pollo, impasto di salsiccia, mozzarella, formaggi, pancetta, yogurt ecc.. A questo punto è stato ritenuto utile interpellare personale dell’Ausl, Unità Operativa Igiene degli alimenti di origine animale di Forlì – Cesena, competente per materia, prontamente intervenuto, al fine di una verifica più approfondita di quanto contenuto nel veicolo.

Come sospettato dagli agenti di polizia, i medici dell’Ausl, utilizzando gli strumenti preposti, hanno constatato le condizioni non idonee di conservazione dei prodotti freschi e surgelati, riscontrando temperature molto oltre la soglia di tollerabilità; in molti casi oltre i 20 gradi; pertanto, al termine delle verifiche sul posto, tutta la merce trasportata è stata sottoposta a sequestro per essere poi successivamente inviata allo smaltimento.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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