Nei giorni scorsi è terminato il restauro della statua di Garibaldi, l’importante intervento sul momento di piazza Pisacane che è da sempre uno dei simboli della città a cui i cesenaticensi sono affezionati.
L’investimento – pianificato dopo diversi sopralluoghi e realizzato d’intesa con le indicazioni fornite dalla Soprintendenza di Ravenna – è stato di 25mila euro.
La pulitura del monumento è stata effettuata effettuata in varie fasi: prima una pulitura a secco e con acqua, poi la disinfezione e rimozione di colonie di microrganismi, e infine il consolidamento per evitare nuove infiltrazioni e stuccatura delle fessurazioni sulla cornice del basamento. Si è proceduto poi alla stesura di uno strato protettivo in modo da assicurarne una migliore conservazione negli successivi. I lavori sono stati eseguiti dal restauratore Andrea Giunchi.

Il monumento a Giuseppe Garibaldi di Cesenatico è opera dello scultore cesenate Tullo Golfarelli, che lo ha realizzato in marmo di Carrara secondo un modello figurativo inconsueto, e cioè raffigurando Garibaldi non a cavallo, ma a piedi, in atteggiamento quasi familiare con il fazzolettone, la giubba buttata sul braccio, il pollice della mano destra infilato nella cintura. Il monumento fu inaugurato il 2 agosto 1885, giorno in cui ricorreva il trentaseiesimo anniversario dell’imbarco di Garibaldi a Cesenatico.
“La statua di Garibaldi di piazza Pisacane è uno dei simboli più importanti di Cesenatico ed è con grande orgoglio che abbiamo portato a termine un restauro tanto atteso, pronti per la festa di Garibaldi di domenica 3 agosto, un appuntamento che fa parte della tradizione e del cuore di tutti i cesenaticensi”, spiega il sindaco Matteo Gozzoli.