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Torna l’Art Bonus a gonfie vele dopo l’esperienza positiva della raccolta fondi per il trabaccolo “Giovanni Pascoli”, adesso tocca alla battana “Vienna” e alla paranza “Mirella”, entrambe parte del patrimonio permanente del museo e in mostra statica nella Sezione Galleggiante.

La Giunta comunale ha approvato una delibera per promuovere la raccolta fondi attraverso questo strumento e riuscire a intervenire sulle due imbarcazioni. La spesa prevista è di 25mila euro per ogni imbarcazione e i privati che decidessero di donare potrebbero usufruire dei vantaggi dell’Art Bonus che prevede un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.

battana museo marineria
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La battana Vienna rappresenta una tipologia di imbarcazioni tradizionali – la battana – diffusa su tutto l’arco settentrionale dell’Adriatico in varie versioni, caratterizzata da estrema versatilità, semplicità costruttiva, economia di esercizio, unita a discrete prestazioni nautiche. La barca in oggetto è stata costruita nel 1963 a Bellaria, acquisita dal museo nel 1982 e collocata nella Sezione Galleggiante sin dall’origine nel 1983.

La paranza Mirella, anch’essa esemplare di una tipologia chiamata paranza o più precisamente lancetta marchigiana, imbarcazione di confine tra l’area della vela al terzo e quella della vela latina, che si è conservata in minor numero di esemplari quindi di particolare interesse. La barca è stata costruita nel 1951 a San Vito Chietino, acquisita dal museo nel 1983 e anch’essa collocata sin dall’origine nella Sezione Galleggiante. La barca è stata oggetto anche di pubblicazioni e studi.

Si prevede un intervento sostanzialmente simile per entrambe le imbarcazioni, fondato sulle seguenti operazioni: verifica dello stato della coperta con asportazione totale o parziale e ricollocazione ed eventuale sostituzione; verifica puntuale dello stato di conservazione della struttura, e cioè ordinate, paramezzale, bagli, ed eventuale riparazione o sostituzione delle parti ammalorate; verifica ed eventuale sostituzione di tavole del fasciame; verifica ed eventuale riparazione delle parti più soggette ad ammaloramenti a causa di infiltrazioni d’acqua e sollecitazioni (es. trincarino, capo di banda, boccaporti, mancoli, bottazzo, etc.); verifica della tenuta del guscio di vetroresina a protezione dello scafo ed eventuale riparazione; verifica dell’attrezzatura, intesa come alberi, pennoni, manovre fisse e correnti, ferramenta; verifica e riparazione/sostituzione del timone e della ferramenta di sostegno; rifacimento della impermeabilizzazione della coperta con stoppa e sigillanti. Per informazioni e approfondimenti sulle donazioni è possibile inviare una mail a museomarineria@comune.cesenatico.fc.it.

timone battana

“Riproponiamo questo tipo di raccolta fondi – spiegano l’assessore Emanuela Pedulli e l’assessore Jacopo Agostini – visto il successo dell’iniziativa per il restauro del Trabaccolo grazie alla donazione della Glamping Cesenatico. Le due nuove imbarcazioni su cui vogliamo intervenire sono importanti per il nostro museo e contiamo di riuscire a incidere su un patrimonio così importante. Oltre ai vantaggi fiscali previsti, pensiamo di poter fornire ulteriori agevolazioni ai privati che vorranno donare, come ingressi gratis al Museo e occasioni ulteriori di promozione”.

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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