Continuano i controlli di polizia nelle aree ritenute di interesse e dove è possibile rintracciare personaggi sospetti, per il contrasto ai reati in generale e a quelli inerenti lo spaccio di stupefacenti. Gli agenti del Presidio estivo di Polizia, hanno rintracciato un cittadino albanese di trent’anni, da poco giunto in Italia a suo dire per motivi turistici, visto uscire da una abitazione privata, dove ha dichiarato di essere ospite, unitamente ad un suo conoscente coetaneo. Al fine di verificare la regolarità di entrambi, è stato contattato il proprietario dell’appartamento, un cinquantenne cesenaticense, che all’arrivo sul posto è parso impacciato ed agitato, forse pensando che la verifica fosse su di lui e non sui suoi ospiti.
Le serrate domande dei poliziotti, hanno indotto quindi l’uomo a consegnare agli agenti un piccolo involucro trasparente, contenente una dose di cocaina, che il cinquantenne ha dichiarato essere per uso personale e di averlo ricevuto in regalo la sera precedente da uno dei due cittadini albanesi identificati.
All’incalzare delle richieste degli agenti, il cesenaticense ha confessato che entrambi gli stranieri negli ultimi mesi gli hanno ceduto sostanza stupefacente, del tipo cocaina e che negli ultimi tempi ha deciso di ospitarli nella sua mansarda; probabilmente per un interesse reciproco.
Al termine di tutte le verifiche, entrambi i cittadini albanesi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per spaccio continuato in concorso di cocaina in favore del cesenaticense, mentre quest’ultimo, a cui è stata sequestrata la dose di sostanza stupefacente, è stato segnalato all’autorità amministrativa per le valutazioni di competenza.