Non ha più segreti il mondo degli stabilimenti balneari italiani, grazie all’uscita dell’edizione 2025 della prima e unica guida dedicata ai beach club, pubblicata da Morellini Editore (Milano). Un progetto editoriale che, attraverso un viaggio di oltre novemila chilometri lungo tutte le coste italiane, ha selezionato 300 strutture rappresentative dell’eccellenza nel settore.

A firmare questa esplorazione sono il giornalista Andrea Guolo e l’attrice e scrittrice Tiziana Di Masi, in veste di consulente esperienziale. Ogni beach club è raccontato attraverso una scheda che restituisce l’esperienza vissuta, lo stile e l’unicità del luogo. Le valutazioni, espresse in centesimi su sei criteri – location, servizi, design, food, beverage e mood – hanno determinato una classifica che va da uno a tre ombrelloni.

Nell’edizione 2025, l’Emilia-Romagna si distingue con 21 stabilimenti segnalati. Tra questi, a ottenere il massimo riconoscimento dei “tre ombrelloni” sono Mare Pineta (Milano Marittima), Fantini Club (Cervia) e Spiaggia Le Palme (Riccione).

Accanto alla classifica generale, la guida assegna anche quattro premi speciali. Nella categoria ristorazione trionfa Marè di Cesenatico, che si aggiudica il Cà Maiol Award – Best beach restaurant 2025. Per il design, il San Greg by Feudi di San Gregorio Award va a Spiaggia Le Palme di Riccione. Il riconoscimento per qualità e sostenibilità, promosso da Audit People, è stato assegnato ad Altamarea (Cattolica). Infine, per la migliore location, la scelta è caduta su Boca Barranca a Marina Romea.

Marè
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La “Guida ai migliori beach club d’Italia 2025” è un’iniziativa editoriale che mette in luce un comparto fondamentale per l’economia turistica estiva, finora privo di una mappatura sistematica. Il progetto si arricchisce anche di una dimensione multimediale: dalla guida cartacea sono nati il sito italianbeach.club, i canali social e il podcast Beach Advisor, in collaborazione con Loquis.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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