a cura dello Studio Associato Faggiotto Samorè

Se sei un operatore turistico, sai bene quanto sia difficile oggi trovare personale stagionale disposto a spostarsi per lavorare nei periodi clou.
È un problema che si ripresenta ogni anno, sempre più grave. Ma finalmente arriva una misura che potrebbe davvero aiutare: il Decreto-Legge 30 giugno 2025, n. 95, che all’articolo 14 introduce un sistema di contributi concreti per realizzare o sistemare alloggi da destinare ai lavoratori stagionali.

Il senso della misura?

L’obiettivo è chiaro: migliorare le condizioni di vita dei lavoratori stagionali, fidelizzarli, e rendere più attrattivo il lavoro nel turismo, soprattutto in quelle località dove trovare una casa — e pagarla — è quasi impossibile.

Quindi:

  • Si finanziano lavori per creare o ristrutturare alloggi;
  • Si copre parte del costo per affitti a canone agevolato (almeno il 30% in meno del prezzo di mercato);
  • Si punta a una maggiore stabilità occupazionale e ad aumentare l’appeal delle imprese turistiche verso i lavoratori.
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Quanti soldi sono stati messi sul piatto?

Il finanziamento è triennale, con risorse già stanziate nel bilancio statale:

Anno Risorse disponibili
2025 44 milioni di euro
2026 38 milioni
2027 38 milioni

Le risorse saranno divise tra:

  • Contributi per investimenti edilizi (nuove costruzioni, ristrutturazioni, miglioramenti energetici, arredi, ecc.);
  • Contributi per l’affitto a prezzi agevolati, per garantire condizioni abitative dignitose ai dipendenti.

Chi può accedere ai contributi?

Possono presentare domanda:

  • Imprese turistiche che gestiscono hotel, B&B, agriturismi, campeggi;
  • Bar, ristoranti e pubblici esercizi, ai sensi dell’art. 5 della Legge 287/1991;
  • Chi ha la disponibilità legale di un immobile (proprietà, affitto, comodato) da destinare ad alloggi per stagionali.

Attenzione: l’alloggio deve essere destinato ai lavoratori per almeno 5 anni, a condizioni agevolate, seguendo criteri che saranno definiti dal Ministero del Turismo.

Cosa si potrà finanziare, in pratica?

La misura coprirà:

  • Interventi edilizi: ristrutturazioni, riqualificazioni, efficientamento energetico, impianti, arredi, ecc.;
  • Contributi per locazioni agevolate, con una riduzione di almeno il 30% rispetto al canone di mercato.

E qui si apre una riflessione importante per il territorio romagnolo.
Questa misura rappresenta una grande opportunità anche per recuperare i tanti immobili in stato di dissesto presenti nelle aree turistiche della Romagna, spesso abbandonati o inutilizzati.
Investire nel loro recupero per destinarli a foresterie stagionali significa:

  • dare nuova vita al patrimonio edilizio locale,
  • riqualificare intere zone urbane o periferiche,
  • valorizzare l’identità del territorio con uno scopo sociale e occupazionale.

A che punto siamo con il decreto attuativo?

Il Decreto-Legge è già legge (G.U. del 30 giugno 2025), ma manca ancora il decreto attuativo che renderà tutto operativo. Tuttavia il Ministero del Turismo ha confermato l’intenzione di far uscire i primi bandi entro ottobre 2025.

Cosa conterrà il decreto:

  • I criteri di ammissibilità,
  • Le modalità per presentare domanda,
  • Le priorità di accesso (es. zone carenti),
  • I massimali finanziabili e la documentazione necessaria.

Perché è un’opportunità da non perdere

In un mercato dove il personale stagionale è sempre più difficile da reperire, offrire un alloggio comodo e accessibile può essere il vero valore aggiunto.
Ma non solo: investire in soluzioni abitative moderne, sostenibili e di qualità significa:

  • attrarre persone competenti e motivate,
  • migliorare la reputazione dell’impresa,
  • offrire un servizio più stabile e professionale.

E adesso, grazie a questi contributi, tutto questo è più accessibile. E con l’occasione, si può anche dare nuova dignità a tanti immobili oggi vuoti, fatiscenti o dimenticati.

In sintesi

Se sei un operatore turistico e:

  • Hai o puoi disporre di immobili da destinare ai tuoi dipendenti stagionali,
  • Lavori in zone ad alta stagionalità dove trovare casa è un problema,
  • Vuoi investire in una soluzione concreta per trattenere i tuoi collaboratori migliori…

Tieni d’occhio questa misura: può diventare un vero punto di svolta per la tua attività e per il territorio in cui operi.

Studio Faggiotto Samorè

Viale Raffaello Sanzio, 42  Valverde

Tel. 0547 86414 – info@studiofaggiottosamore.it

 www.studiofaggiottosamore.it

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