La Fondazione Cetacea di Riccione lancia l’emergenza: “Da metà giugno ad oggi sono 16 le tartarughe marine di piccole e piccolissime dimensioni arrivate in condizioni per lo più drammatiche, fortemente debilitate e alcune ricoperte di balani (o epibionti detti anche “denti di cane”)”.
I ritrovamenti di tartarughe in questo stato riguardano per ora il Veneto (4 casi), le Provincie di Ferrara (1 caso), di Forlì – Cesena (2 casi), di Rimini (4 casi), di Pesaro- Urbino (2 casi), di Ancona (2 casi) e di Ascoli Piceno (1 caso).
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“Come già accaduto, in circostanze simili nel 2009, indagheremo sulle cause di questo fenomeno – spiega la Fondazione Cetacea – Ringraziamo tutta la rete di Emilia Romagna, Marche e Veneto per gli interventi repentini: la Guardia Costiera e le Capitanerie di Porto, il Museo di Storia Naturale di Venezia, WWF Dune degli Alberoni, CERT Università di Padova, Devi Mantovan e i volontari di ISAMAR, i volontari Sea Shepherd Gianluca Frisoni e Cecilia Menghi, Cima Sub Senigallia, IZS Pesaro, Università di Camerino, Traghettatori del Conero, i segnalatori e i nostri volontari e soci lungo tutta la costa”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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