I Bagnini approvano il progetto per contrastare la microcriminalità e difendere la spiaggia dai vandali notturni. L’iniziativa è concentrata nella zona fra il molo di Levante e piazza Andrea Costa dove – nonostante vi siano dislocate telecamere un po’ dovunque – i teppisti della battigia colpiscono più di frequente.

Nelle ultime stagioni qui venivano segnalati atti di vandalismo seriali, aggressioni e notevoli disagi per urli e schiamazzi.

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Il dito è puntato su alcuni giovani e giovanissimi di Cesenatico e altre località vicine, ma anche su stranieri nati in Italia provenienti da Cesena, Bellaria e altre città, molti dei quali, nonostante la giovane età, sono “volti già noti” alle forze dell’ordine che li hanno più volte fermati per spaccio di droga e reati di vario genere.

Preso atto del fenomeno, sull’arenile di Levante, l’assunzione dei vigilantes sta dando dei buoni risultati, anche in combinazione con l’installazione di sistemi di allarme e di video-sorveglianza che hanno un prezioso effetto deterrente.

spiaggia notte cdo

In foto a destra Valentina

Il merito è di Valentina Casali del Bagno Vally e Greta Pericoli del Bagno Europa che, assieme ad altre colleghe e colleghi, si sono fatte promotrici di un nuovo progetto, che consiste nel mettere in campo una pattuglia della Cdo con personale armato e autorizzato, che utilizza un mezzo per controllare costantemente la zona degli stabilimenti balneari dal molo di Levante a piazza Andrea Costa, in orario serale e notturno, dalle 22.30 di sera alle 5.30 del mattino.

La guardia privata è in collegamento costante con la centrale operativa che, a sua volta, è in collegamento diretto con carabinieri e forze dell’ordine. L’automezzo è riconoscibile e ben visibile, con le luci lampeggianti arancioni. Il servizio – che presidia l’area tra i giardini al mare e la linea degli stabilimenti, sarà attivo sino al 31 agosto, con un investimento di 15mila euro suddiviso fra i 14 dei 18 stabilimenti balneari di Cesenatico centro che hanno aderito. Per il controllo dell’arenile, effettuato invece con 5-6 vigilantes che lavorano per 12 bagni controllando la battigia tra gli ombrelloni, l’investimento è di 40mila euro.

Simone Battistoni, presidente della Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico crede nel progetto: “Si tratta di un esperimento pilota, fortemente voluto dalla zona di Cesenatico centro Levante e sostenuto con una spesa importante da parte dei soci. I primi risultati sono positivi ed al momento le altre spiagge stanno alla finestra. A fine stagione faremo un bilancio con tutti i dati oggettivi in nostro possesso e trarremo una conclusione fra costi e benefici. Dopodichè valuteremo se riproporre ed eventualmente estendere il servizio anche in altre zone di Cesenatico”.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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