“Ciao Pippo, mitico maestro di eleganza e professionalità, grande amante della musica (anche di quella romagnola) – si legge nel messaggio di ricorso di Riccarda Casadei sui social per salutare Pippo Baudo – Ci hai tenuto compagnia per tanti anni, hai intrattenuto generazioni di spettatori con intelligenza e garbata ironia, diventando uno di famiglia. Nel 1968 hai consegnato a mio padre (Secondo Casadei, ndr.), felicissimo, le chiavi della città di Forlì. Ti ringraziamo e ti mandiamo il nostro abbraccio pieno di stima e affetto”.
