Ferragosto di controlli per i poliziotti del Presidio estivo di Polizia di Cesenatico, con una intensificazione dei servizi di pattugliamento e dell’attività di prevenzione e repressione dei reati.

Per i posti di controllo effettuati già a partire dalla sera di giovedì 14 agosto, sull’intera area di competenza, che comprende i Comuni di Cesenatico, Gatteo, Savignano a Mare e San Mauro Mare, sono state impiegate 30 pattuglie e 60 poliziotti, che hanno effettuato il servizio sulle principali strade di accesso ai Comuni di competenza, al fine di monitorare gli accessi alla zona del mare e ai quartieri residenziali, più esposti alle mire dei malintenzionati nei giorni di maggior affluenza alle spiagge.

Nei 30 posti di controllo istituiti dalle volanti, nonché nei numerosi interventi effettuati da personale in divisa e in abiti civili, sono stati controllati 119 veicoli e oltre 365 persone, di cui 66 stranieri.

Sono state elevate anche alcune contravvenzioni al Codice della Strada per infrazioni, tra le quali alcune per aver svoltato dove vietato, superando la striscia longitudinale di mezzaria, con la decurtazione di due punti sulla patente di guida o anche per aver condotto l’autovettura non facendo uso delle cinture di sicurezza, con la decurtazione di cinque punti sulla patente e 83 euro di contravvenzione.

Sono proseguiti anche i controlli alle aree di sosta dei camper e dei parcheggi, spesso abusivamente occupati da soggetti facenti parte di carovane, alcuni dei quali pregiudicati e dediti alla commissione di reati.

Numerosi sono stati gli interventi effettuati dalle volanti del Presidio estivo di Polizia, per segnalazioni varie, tra cui alcune liti, nate per futili motivi, come il parcheggio giudicato da una delle parti in lite, come selvaggio. E’ il caso di due automobilisti che hanno avuto un animato litigio la vigilia di Ferragosto a Cesenatico perché uno dei due contendenti deplorava il comportamento poco consono tenuto dall’altro che, a suo dire, era solito parcheggiare in malo modo ostruendo l’uscita dal parcheggio agli altri veicoli. L’animata lite è stata prontamente sedata dagli agenti della volante intervenuti, che hanno riportato alla calma i due contendenti.

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Numerosi sono stati anche gli interventi delle volanti in aiuto alle persone in difficoltà; automobilisti rimasti coinvolti in sinistri stradali, persone cadute accidentalmente con la propria bicicletta o a piedi.

In un caso, la volante, transitando in viale Carducci, all’altezza di Villamarina, ha scorto una donna seduta su una panchina, con il viso tra le mani, come se non si sentisse bene. Gli agenti sono quindi scesi dall’autovettura per sincerarsi delle condizioni della donna, una 65enne di Bolzano, apprendendo che di fatto era in corso una lite con la figlia. Di fatto l’intervento si poteva dire concluso visto lo stato delle cose senonché, la figlia della donna, una 38enne, anch’essa di Bolzano, ha apostrofato gli agenti in malo modo perché a suo dire loro non si dovevano immischiare nei fatti personali della sua famiglia, rifiutando, altresì, di farsi identificare. Solo dopo varie insistenze, la donna è tornata a più miti consigli, e si è decisa a fornire le proprie generalità, senza poter evitare, comunque, di essere denunciata all’autorità giudiziaria per essersi rifiutata, a richiesta degli agenti di Polizia, di fornire le proprie generalità.

In un altro caso, la vigilia di Ferragosto la volante, nel suo giro di perlustrazione nella zona di Ponente di Cesenatico, sul lungomare, si è imbattuta in una persona anziana in evidente stato confusionale che vagava in viale Vespucci. Gli agenti si sono immediatamente resi conto che qualcosa non andava e si sono prodigati per prestare il primo soccorso all’anziano, che ha riferito agli agenti di non ricordarsi il suo nome né dove si trovasse. I poliziotti, sempre rassicurando la persona, si sono spesi per cercare di risalire all’identità dell’uomo accorgendosi immediatamente che al collo, lo stesso portava una catenina sulla quale vi era stampato un numero di telefono che è stato immediatamente contattato. E’ stato così possibile rintracciare la moglie dell’anziano, una signora di Cesena 80enne, che portatasi immediatamente sul posto ha potuto riabbracciare il marito, di qualche anno più grande di lei e riaversi dallo spavento. Ha poi raccontato ai poliziotti che lei e il marito si stanno trascorrendo un periodo di villeggiatura a Cesenatico e, poiché quello non era il primo episodio di allontanamento del marito, ha deciso di mettergli una catenina al collo riportante il numero di telefono da chiamare in caso di emergenza.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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