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Il Presidio di Polizia estivo di Cesenatico termina la sua attività sul territorio e il Comandante Commissario Paolo Di Masi presenta il bilancio finale dell’attività, alla presenza del questore di Forlì-Cesena Claudio Mastromattei, il Comandante della Polizia Locale Alessio Rizzo, il sindaco Matteo Gozzoli e l’assessore Mauro Gasperini.

“In questi mesi di attività c’è stata una grande collaborazione tra le forze dell’ordine e, in particolare con la Polizia Locale di Cesenatico – commenta il questore Claudio Mastromattei – E’ stato fatto un grande lavoro sul degrado urbano con controlli in ex colonie, nelle stazioni ferroviarie e si è evitato il tentativo di accampamenti rom sul territorio. Importante anche l’attività di prossimità e non si sono registrati problemi di ordine pubblico”.

“Rispetto allo scorso anno abbiamo registrato una diminuzione di clandestini, mentre abbiamo concentrato la nostra attività sul degrado urbano, in particolare nelle stazioni ferroviarie di Cesenatico e Gatteo Mare”, aggiunge il Comandante Paolo Di Masi.

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“La presenza del Presidio estivo di Polizia e la grande collaborazione tra le forze dell’ordine garantisce sul nostro territorio standard elevati di sicurezza – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – aspetto fondamentale per la nostra città e il nostro turismo”.

Il bilancio.

Anche quest’anno la Polizia di Stato, per innalzare il livello delle misure di prevenzione e sicurezza e dare risposta alle esigenze rappresentate dalle amministrazioni dei Comuni della zona rivierasca, quando maggiore è l’affluenza di turisti, ha garantito mirati servizi di controllo del territorio nel periodo dal 1 luglio al 31 agosto, svolti da agenti della Questura di Forlì – Cesena, del Commissariato di Cesena e dai rinforzi inviati all’uopo dal Ministero dell’Interno, provenienti dalle Scuole di Cesena, Nettuno e Piacenza, nonché dalla Questura di Gorizia che ha inviato otto agenti in prova che sono stati impiegati in servizio per tutti e due i mesi di attività del Presidio di Polizia.

Le Volanti sono state chiamate a svolgere numerosi interventi, soprattutto per richieste di soccorso alle persone, per liti, ubriachi molesti ed altro, o per assistere utenti in difficoltà, agevolando l’attività del personale medico, prontamente allertato e scongiurando conseguenze irreparabili ai danni dell’utenza. In alcune circostanze, l’intervento degli agenti per segnalazioni di anziani o bambini che si erano persi, è stato determinante per il ricongiungimento con i familiari, in apprensione per i loro cari. A tal proposito, ricordiamo la disavventura di una famiglia residente a Milano, per fortuna con un lieto fine.

L’attività del Presidio di Polizia di Cesenatico ha consentito di accrescere il livello di prevenzione e repressione dei reati in genere, e dare riscontro alle esigenze di sicurezza manifestate dalle amministrazioni locali, dai cittadini e da coloro che eleggono questa parte della riviera come località dove trascorrere un periodo spensierato di vacanza.

Per dare risposta a queste istanze, le Volanti hanno pattugliato il territorio dei quattro Comuni ricompresi nella zona di competenza della Questura di Forlì – Cesena, sempre con le barre di illuminazione accese, per accrescerne la visibilità, svolgendo innumerevoli posti di controllo sulle vie di accesso alla riviera nonché nelle zone interne. Sono state controllate, con costanza giornaliera, le aree di stazionamento dei camper, dove spesso sostano carovane di soggetti poco raccomandabili, dediti al compimento di reati contro il patrimonio, furti, anche in abitazione, truffe agli anziani ecc., identificando i presenti ed allontanando le persone sgradite, giunte in riviera con l’unico scopo di compiere attività illecite.

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Numerosissimi sono stati i servizi antiabusivismo, antidegrado e di controllo alle strutture ricettive, svolti sul territorio, per l’accertamento della presenza di pregiudicati e stranieri clandestini. A tal proposito, sono state passate nuovamente al setaccio le colonie abbandonate e le strutture alberghiere dismesse ed in stato di abbandono, dove la presenza di sbandati, pregiudicati o stranieri irregolari è stata quasi nulla, probabilmente per merito dei controlli capillari svolti lo scorso anno, che hanno permesso a questo Presidio di Polizia di compiere arresti, effettuare denunce ed espellere, anche con accompagnamenti ai C.P.R., numerosi stranieri irregolari.

Questi servizi, svolti spesso, come già accennato, in stretta collaborazione con la Polizia Locale di Cesenatico, hanno consentito di vigilare capillarmente il territorio con una presenza costante e visibile della Polizia di Stato che non è passata inosservata tanto che i cittadini ed i rappresentanti delle Istituzioni locali, hanno manifestato direttamente agli operatori di polizia l’apprezzamento per il lavoro svolto e per il maggior senso di sicurezza (non solo percepito), loro indotto.

Da segnalare i controlli effettuati nei pressi di un locale da ballo a Valverde, il contrasto al fenomeno della criminalità cinese con un controllo effettuato presso un capannone industriale di Cesenatico. E ancora il controllo a furgoni di trasporto di generi alimentari, con la constatazione delle violazioni in materia di salute pubblica e salute alimentare.

Nel complesso sono state impiegate 468 pattuglie, di cui 410 volanti e 58 pattuglie in abiti civili, con l’impiego di 936 poliziotti, che nei 446 posti di controllo istituiti sul territorio dei Comuni della riviera interessati, hanno verificato 2060 veicoli ed identificato 5688 persone, di cui 835 straniere.

Gli agenti hanno eseguito anche 215 interventi, perlopiù di iniziativa, svolgendo anche apposito servizio di antirapina ed hanno acquisito 4 denunce, di cui due per furto con strappo.

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2 sono stati gli arresti eseguiti dagli agenti del Presidio di Polizia: uno per resistenza a pubblico ufficiale e l’altro per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, 39 sono state le persone denunciate all’autorità giudiziaria in stato di libertà con 39 reati segnalati alla Procura:

– 5 per reati legati allo spaccio e alla detenzione di droga, con il sequestro di hashish e cocaina;

– 12 per violazione della normativa sugli stranieri;

– 2 per reati contro la pubblica amministrazione;

– 1 per delitti contro la persona;

– 4 per delitti contro il patrimonio;

– 8 per delitti per violazione normativa sulle armi;

– 4 per contravvenzioni di polizia;

– 1 per delitti contro la fede pubblica;

– 1 per violazione delle normative in materia ambientale;

– 1 per violazione del Codice della Strada.

Inoltre 2 sono stati i fogli di via obbligatorio emessi dal Questore della Provincia di Forlì – Cesena a carico di due pluripregiudicati torinesi, con il divieto di ritorno a Cesenatico per la durata di tre anni.

3 sono state le persone segnalate per violazione dei provvedimenti dell’Autorità di Pubblica Sicurezza (violazione della misura di prevenzione personale dell’avviso orale dei questori di Milano Torino e Verona), che possono portare all’aggravamento della misura, con la proposta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Sono state segnalate all’autorità amministrativa 46 persone per i seguenti motivi:

– 9 per violazione articolo 75 D.P.R. 309/90 – possesso di sostanza stupefacente, del tipo hashish, cocaina od eroina, per uso personale;

– 4 per violazione articolo 688 c.p., per ubriachezza molesta;

– 1 per violazione delle norme in materia di salute pubblica;

– 1 per violazione delle norme in materia di sicurezza alimentare;

– 1 per vendita di alcol a minori di anni 16;

– 30 per violazione alle norme del Codice della Strada.

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A tal proposito sono state elevate, durante i posti di controllo svolti in riviera, 30 contravvenzioni al Codice della Strada, per svariate violazione, tra cui la mancata revisione del veicolo condotto, che hanno portato gli agenti a dover ritirare 6 patenti, 1 Carta di Circolazione e sottoporre a fermo amministrativo 6 veicoli; 48 invece sono stati i punti totali decurtati dalle patenti degli automobilisti indisciplinati. In un caso, si è proceduto al sequestro amministrativo del mezzo a carico un 42enne nato a San Benedetto del Tronto responsabile prima di essere scappato alla vista delle pattuglie di polizia e poi per essersi rifiutato di sottoporsi ad alcol test; in questo caso l’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per violazione del Codice della Strada e il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.

2 sono stati gli stranieri, entrambi cittadini marocchini, irregolari sul territorio nazionale, a cui sono stati notificati altrettanti provvedimenti di espulsione dal territorio con conseguente ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni dalla data della notifica.

Per i servizi di accertamento delle attività commerciali (bar, alberghi, kebab, discoteche), sono state impiegate 45 pattuglie che hanno provveduto a controllare 25 esercizi, con verifica del regolare svolgimento dell’attività, controllo alloggiati ed altro, con sanzioni amministrative o denunce penali elevate a carico di gestori di attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande ed altro, rei di aver venduto alcol a minorenni o armi di cui in Italia è vietato in modo assoluto la vendita.

Per i servizi antidegrado in generale, sono state impiegate 47 pattuglie che hanno provveduto ad effettuare 26 controlli nelle aree di sosta dei camper, delle aree ferroviarie…, nonché ad effettuare svariate verifiche presso strutture in costruzioni, hotel dismessi, al momento in stato di abbandono, che hanno portato al rintraccio e alla denuncia di vari soggetti per violazione della normativa sugli stranieri, reati contro il patrimonio e violazione della normativa sulle armi.

Le varie attività di polizia giudiziaria hanno portato ad effettuare un numero considerevole di sequestri penali e amministrativi, alcuni svolti in collaborazione con la Polizia Locale di Cesenatico.

A tal proposito, si è proceduto al sequestro penale, con relative denunce all’autorità giudiziaria dei responsabili delle relative violazioni di Legge, di 12 coltelli a serramanico, di cui è vietato in modo assoluto il porto fuori dalla propria abitazione; al sequestro di una pistola ad aria compressa con relativo munizionamento, nonché di 57 tirapugni complessivamente, posti illegalmente in vendita presso esercizi commerciali di Cesenatico e Gatteo Mare, nonché di banconote contraffatte da 50 euro ed altro.

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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