L’associazione Tra il cielo e il mare interviene sulla prossima festa del pesce in città lamentando una scarsa turnazione di una piazza, quella del Mercato Ittico. Lo stand dell’associazione sarà posizionato in piazza del Monte. Ecco l’intervento di Nevio Torresi per chiedere un cambiamento.
L’intervento
“Il pesce fa festa: che cosa non funziona (oppure mancanza di trasparenza). Non vi è dubbio che questo evento sia un successo x la città con 80mila presenze registrate nel 2024. Noi però dell'”Ass. Tra il Cielo e il Mare” vediamo anche ombre!”
“Negli anni – si legge – abbiamo sempre abbinato all’offerta di pesce nostrano una serie di iniziative culturali con il coinvolgimento di esperti del settore ittico intrattenitori speciali per storie di uomini e di mare coinvolgendo i bambini per educarli al contatto e al consumo di pesce fresco, elementi purtroppo assenti in ambito scolastico. Riguardo a questo siamo ancora gli unici a farlo”.
La turnazione mancata
“Abbiamo sempre voluto offrire il vero oggetto della festa e promuoverlo culturalmente: il pesce nostrano del nostro mare Adriatico. Non solo ,abbiamo anche preteso che tutti u partecipanti rinunciassero all’ utilizzo di pesce d’ importazione (ad oggi 80% del pesce consumato in Italia è d’importazione). Detto ciò non accettiamo che la collocazione degli stand dei pescatori sia gestita in modo poco trasparente. Chiediamo da tempo che la zona del Mercato Ittico, con evidenza la più emblematica e redditizia sia affidata a rotazione alle diverse Associazioni e mai alla festa di Novembre questo è successo”.
“Con lettere ed incontri abbiamo chiesto di cambiare in ossequio alla trasparenza e all’equità. Senza risultati, neppure dall’ Amministrazione che ha una indubbia paternità sulla manifestazione nata negli anni ’90. Nessuno e dico nessuno vuole andare in piazza del monte e come sempre ci siamo noi, i figliastri! Viva Piazza del monte! Confidiamo che questo scritto venga compreso e susciti dibattito nella città”.

