La memoria non è solo un insieme di ricordi: è un filo che unisce le persone, i luoghi e le generazioni.
È da questa consapevolezza che nasce “Ricordami di te – conversazioni su memoria e comunità”, l’evento promosso da ASP Valloni Marecchia e Associazione Alzheimer Rimini, in programma martedì 18 novembre ore 17:45 al Teatro Galli di Rimini. Un appuntamento aperto alla cittadinanza, pensato per riflettere insieme su come la memoria — individuale e collettiva — possa diventare una forma di cura, un gesto di vicinanza e uno spazio di condivisione tra persone, famiglie, operatori e istituzioni.
Il programma
L’incontro si svolgerà in forma di conversazione con interventi di esperti, rappresentanti delle istituzioni e realtà del territorio che ogni giorno operano nel campo della cura e dei servizi alla persona.
Tra gli ospiti, il Prof. Rabih Chattat, ordinario di Psicologia Clinica e docente di Psicologia dell’invecchiamento e di Metodi di Intervento nel Disagio dell’anziano presso il Dipartimento di Psicologia di Bologna. Membro del Board del Network Europeo INTERDEM sulla tematica degli aspetti psicosociali nella demenza.
L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda, che interverrà sui progetti dei Piani di zona per la salute e il benessere sociale e sul loro valore nel rafforzare la coesione sociale.
Il Circolo Sociale Anziani Montecavallo, il Centro Sociale “Casa Colonica” e l’Associazione “Amici Insieme”, che porteranno la loro testimonianza sul valore quotidiano della memoria come collante della vita comunitaria.
Gli interventi saranno moderati da Simona Mulazzani di Icaro TV e toccheranno temi centrali quali la memoria come legame tra le persone, l’approccio centrato sulla persona e l’importanza della cura, il ruolo della rete nella custodia della memoria individuale e collettiva.
Il teatro come spazio di memoria condivisa
Nel corso della serata, Pier Paolo Paolizzi e Nicoletta Fabbri restituiranno in forma di lettura scenica alcune testimonianze raccolte tra gli ospiti delle CRA (Case Residenza per Anziani) e metteranno in scena il frutto dei laboratori tenuti nei Centri d’Incontro dell’ASP, integrato alle attività psicologiche ed al metodo Hobart: momenti corali, in cui la memoria personale diventa racconto collettivo, e il teatro si fa luogo di incontro tra esperienze di vita vissuta, emozioni e riflessioni.
Ingresso libero
Per informazioni:
ASP Valloni Marecchia, Stefano Vitali 345 0693111
