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L’Istituto Arfelli entra nella Rete Europea “Blue Schools”: una nuova rotta per l’educazione ambientale

L’Istituto Arfelli entra ufficialmente a far parte della prestigiosa rete europea delle “Blue Schools”. Questo riconoscimento non è solo un premio alla cura costante con cui la scuola coltiva l’educazione ambientale, ma segna l’inizio di una nuova sfida: porre l’ascolto profondo dell’ecosistema marino al centro dell’apprendimento.

Un traguardo e un nuovo punto di partenza

L’ingresso nella rete non è un semplice attestato, ma un punto di partenza verso sfide più ampie e internazionali. La scuola inaugura una nuova rotta educativa, invitando studenti e docenti a navigare verso una consapevolezza ecologica necessaria e urgente.

Diventare una Blue School significa trasformare il mare da semplice argomento di studio a orizzonte condiviso. È un patto che coinvolge:

studenti e docenti;

famiglie;

il territorio e la cittadinanza locale.

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Che cos’è il programma “Blue Schools”?

Promosso dalla Commissione Europea e dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco, il programma nasce dall’incontro tra scienza, pedagogia e cittadinanza attiva.

Si tratta di un’alleanza strategica che dialoga con la rete delle Scuole Associate Unesco, l’innovativo New Blue Curriculum.

L’obiettivo è costruire un modo diverso di apprendere: più consapevole, aperto e armonico con il ritmo degli oceani. Si impara a riconoscere che ogni gesto compiuto sulla terraferma genera un’eco nelle profondità blu, educando alla tutela del mare e all’uso responsabile delle sue risorse.

I numeri della rete internazionale

L’Arfelli si unisce a un “arcipelago educativo” in forte espansione. A novembre 2025, la rete conta 984 scuole connesse da una stessa corrente ideale:

768 scuole nei Paesi dell’Unione Europea;

216 scuole oltre i confini dell’UE.

Il Mare come maestro e laboratorio

Con l’ingresso dell’Istituto Arfelli in questa comunità, la città aggiunge una nuova vela al proprio impegno culturale. D’ora in avanti, il mare sarà vissuto come un luogo di conoscenza, un laboratorio di scienza applicata e una poetica di responsabilità condivisa.

Formare cittadini capaci di guardare al mare come a un maestro e a un patrimonio comune è la chiave per costruire un futuro possibile.

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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