Pubblicati i risultati della 36esima edizione dell’indagine condotta dal Sole24 ore sulla qualità della vita ovvero il benessere che impatta sulla percezione soggettiva.
Il podio
E’ tutto del Nord: Trento al primo posto seguito da Bolzano al secondo e Udine al terzo.
Il Trentino “batte” la media italiana in più della metà dei 134 indicatori considerati dal rapporto sul Benessere equo e sostenibile dell’Istat, molti dei quali inclusi tra i 90 della Qualità della vita. Qui, perfino la percezione della sicurezza è elevata: sette persone su 10, infatti, camminerebbero da sole al buio.
Bolzano, dal canto suo, è già stata cinque volte prima e l’anno scorso era stata terza.
Udine, infine, era già stata stata vincitrice dell’edizione 2023 e nella top 10 della classifica che misura la qualità di «Ambiente e servizi», terza per densità di impianti fotovoltaici.
Top 100
In generale, come si legge nel Sole24ore, le prime dieci posizioni sono tutte settentrionali e comprendono anche piccole province come Bergamo , Treviso, Padova e Parma.
Città metropolitane in risalita
Nel complesso, registrano un miglioramento rispetto all’edizione 2024: solo due su 14, Bari e Catania, calano di posizione rispetto all’indagine 2024 mentre altre due (Firenze 36ª, e Messina, 91ª)risultano stabili.
Registra un avanzamento di 13 posizioni, Roma, che si piazza 46ª, mentre Genova sale di 11 gradini arrivando al 43° posto. Migliorano anche Bologna che rimane tra le prime dieci ma a +5 sul 2024, Milano(+4) e Torino che sale di una posizione (57ª) .
La prima area metropolitana del Mezzogiorno, isole comprese, è Cagliari che sale di cinque posizioni e si piazza 39ª, seguita da Bari (67ª, ma in calo di due posizioni), Messina(91ª), Catania (96ª, in calo però di 13 posizioni), Palermo (97ª), Napoli (104ª) e Reggio Calabria, fanalino di coda per il secondo anno consecutivo.
