La città di Cesenatico si arricchisce di un bene prezioso, frutto di un gesto di generosità e amore verso la comunità.
Un nuovo defibrillatore (DAE) è stato donato dalla commossa famiglia di Claudio Bazzocchi, ex dipendente comunale scomparso prematuramente all’età di 65 anni. Una scelta nobile che trasforma un dolore personale in una potenziale salvezza per l’intera cittadinanza.
Posizionamento strategico a Ponente
Il dispositivo salvavita è stato destinato al Comune di Cesenatico e verrà installato nella zona di Ponente.
Il luogo esatto della sua collocazione è in fase di studio: il Comune sta infatti effettuando una mappatura precisa per assicurare che il defibrillatore sia posizionato nel punto più efficace, colmando eventuali lacune nella rete di dispositivi salvavita già esistenti. Questo è un dettaglio fondamentale, poiché la rapidità di accesso a un DAE in caso di arresto cardiaco può fare la differenza tra la vita e la morte.
Un kit completo per interventi immediati
La donazione non si limita al solo defibrillatore, ma include un kit completo e pronto all’uso, essenziale per un intervento efficace: una maschera per praticare la respirazione bocca a bocca con opportuno filtro, placche pediatriche dedicate oltre a quelle standard e una batteria ad alta autonomia, capace di durare fino a 5 anni in condizioni di riposo.
Il ricordo di Claudio
Claudio Bazzocchi, stimato per il suo servizio in Comune, è stato colpito da un malore fatale il 10 agosto 2025, mentre si trovava sul porto canale, proprio vicino alla suggestiva Casa Museo di Marino Moretti. Questa donazione è un toccante e duraturo tributo alla sua memoria e al suo legame con la città.

