Il tradizionale Gala degli Auguri organizzato dall’associazione Adac Federalberghi, per quanto improntato sulla convivialità, è stato l’occasione anche per un momento di bilancio sul turismo nel 2025 e per delineare proiezioni e priorità per il 2026, con un confronto tra pubblico e privato. Gli imprenditori del settore e gli amministratori comunali e regionali si sono ritrovati con l’obiettivo di rilanciare un comparto vitale per l’economia della riviera.
Nel salone del Mare Pineta Resort di Milano Marittima, insieme al direttivo dell’associazione degli albergatori di Cesenatico guidato dal presidente Alfonso Maini, sono intervenuti il sindaco Matteo Gozzoli, l’assessore al turismo Gaia Morara, la consigliera regionale Francesca Lucchi e numerosi volti noti del turismo, tra i quali Terzo Martinetti di Glamping Cesenatico, Andrea Falzaresi della catena Club Family Hotel e Gianluca Scialfa di Color Holiday.
Al centro dell’incontro, l’importanza della categoria e la necessità di affrontare con unità un contesto che sta mutando rapidamente. Il 2025, definito da più voci un anno “anomalo e difficile”, ha però lasciato un insegnamento chiaro: la trasformazione del turismo richiede un salto di qualità condiviso.
“Quest’anno ci ha insegnato tanto – ha detto Maini – perché il turismo in riviera sta cambiando e tutti insieme dobbiamo migliorarci. Il successo più grande sino ad ora è la comprensione reciproca per costruire un punto d’incontro tra presente e futuro. Noi come Adac Federalberghi siamo presenti sul nostro territorio e a livello nazionale, per affrontare la sfida di mantenere standard elevati e lavorare sulla qualità dell’offerta. Non è un percorso facile, ma oggi dobbiamo mettere la quinta su infrastrutture e programmazione”.
Il sindaco Gozzoli ha posto l’attenzione sul progetto Falkensteiner a Ponente: “Abbiamo ottenuto un vantaggio pubblico importante e migliorato il progetto iniziale. Lavorando assieme riusciremo a migliorare la località, perché certe sfide non si vincono da soli”.
Tra i temi principali, anche il percorso della DMO (Destination Management Organization), formata dal Comune di Cesenatico e dalle associazioni di categoria, con il compito di definire le linee strategiche della politica turistica, a partire dagli investimenti nella promozione. L’assessore Morara ha parlato di un lavoro “costante svolto insieme”, annunciando anche diversi eventi importanti per il 2026 e la volontà di sviluppare progetti commerciali ed esperienziali, mantenendo un forte spirito di collaborazione.
La serata ha riservato anche un momento dedicato ai ricordi, con il video “Dal 1958 ad oggi” che ripercorre la storia di Adac, e si è conclusa con i riconoscimenti: al musicista Chicco Capiozzo è stato conferito il Premio “Cesenatico nel Mondo”, mentre il Premio alla carriera è andato all’albergatore Vincenzo Torres.

