Sarà stata una svista burocratica oppure le vacanze di Natale hanno rallentato l’iter amministrativo, sta di fatto che la realtà è molto meno lineare di quanto sembri. A Cervia, infatti, il sindaco Mattia Missiroli non avrebbe ancora lasciato la poltrona, nonostante in molti lo dessero già per dimissionario.
A rimettere i puntini sulle “i” è Ercole Massari, ex presidente del consiglio comunale di Cervia e legato al Pd cervese, che sui social commenta il nostro articolo relativo alla richiesta della Procura di Ravenna di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti del primo cittadino, accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie.
Secondo Massari, infatti, Missiroli non avrebbe formalizzato alcuna dimissione: “Non ha formalizzato un bel niente, ma ha annunciato che rassegnerà le proprie dimissioni. Ad oggi (28 dicembre 2025) il sindaco è in carica, con tutta la Giunta. Quando formalizzerà le proprie dimissioni ve lo faremo sapere, ricordandovi che dalla data di formalizzazione decorreranno 20 giorni in cui resterà in carica con pieni poteri e potrà ritirarle anche al 19° giorno”.
Tradotto: al netto del comunicato stampa letto prima dell’ultimo consiglio comunale dalla portavoce, nessun atto ufficiale è mai arrivato all’ufficio protocollo del Comune di Cervia. E senza atto, le dimissioni restano un’intenzione, non un fatto.
Il perché di questo limbo amministrativo non è dato saperlo. Quel che va rilevato è che il rappresentante dell’establishment del Pd cervese Missiroli sarebbe ancora il sindaco di Cervia. Una situazione che mantiene aperta l’incertezza politica e amministrativa, in attesa di atti ufficiali che chiariranno il futuro del Comune della città del sale.

