
E invece Italo Bartolini, antesisgnano dei pescatori di Cesenatico e anima della marineria locale, se n’è andato venerdì scorso, a 91 anni, una mattina come tante, stroncato da un infarto improvviso nella sua casa di via Succi. I sanitari del 118 hanno provato a rianimarlo, ma il vecchio cuore di Italo ha smesso di battere prima di arrivare all’ospedale Bufalini.

organizzare la rievocazione della Pesca alla Tratta e, durante le operazioni, con la sua voce tonante e quel dialetto strettissimo, era lui ad impartire tutte le disposizioni: “Lassandé i contadain”, “Tan ci bon, stat a ca’”.
Lo scorso anno, in occasione dei 150 anni della Capitaneria, era stato premiato in pubblico. Lui, solitamente schivo, in quel momento, forse aveva capito quanto Cesenatico l’amasse. Un amore ricambiato. Che resterà impresso, per sempre, nella storia di questa città.
A nome di tutti i suoi amici delle vele al terzo
e della sponda di Ponente

