Finalmente le foto d’autore a Cesenatico non sono più esposte in musei, ma si trovano anche all’aria aperta dove possono essere viste a qualsiasi ora del giorno. Unica prerogativa… naso all’insù. È il caso del noto fotografo Luciano Nanni che ha rovistato nel suo inesauribile archivio fotografico (contiene la storia di Cesenatico dagli anni ’60 ad oggi) e ha selezionato 4 foto. Un’impresa, gli addetti ai lavori sanno cosa comporti. Inoltre ha dovuto fare i conti con lo spazio: il muro di casa propria che poteva ospitare solo quelle che potevano adattarsi alle dimensioni.

La prima è una foto della fine degli anni ’30 e è una scena della pesca alla tratta scattata con una leica. Dietro l’obiettivo c’era il nonno di Luciano: Cimbro.
Poi di sono foto di pesca: una di un pescatore che rammenda le reti, una di un pescatore di Bellaria che cucinava sul peschereccio prima di tornare a casa in bici o in treno. Questo perché a Bellaria non c’era un porto canale come a Cesenatico e quindi i pescatori facevano la trasferta. E per finire un’immagine del porto canale quando era ancora ricco di pescherecci. Altri tempi.
Non manca la foto intergenerazionale con il nonno Cimbro, il babbo Alberto e Luciano. Tre generazioni di fotografi.
«Perché ho scelto queste foto? Perché sono sempre piaciute» ha commentato Luciano che si gode con gli amici di sempre il passaggio per la via resa ancora più affascinante dalla galleria all’aria aperta che porta la sua firma.