Il colpo messo a segno nella notte a Cesenatico sul porto canale fa discutere. Il tutto è avvenuto alle 2.30 di notte in una maniera tutt’altro che chirurgica. Allarme che rompe il silenzio della notte, passanti, spettatori… I banditi, probabilmente tre, hanno fatto capire di saper dove mettere mano. Da quel che è trapelato è stata aperta la cassaforte del negozio. Anche se c’è da capire come abbiano fatto in così poco tempo standosene in vista.
La fortuna ha voluto che i carabinieri fossero impegnati in un altro intervento che ha impedito l’arrivo tempestivo. Così i tre, dopo la razzia, hanno preso la via di fuga. Hanno sfrecciato in via Baldini dove, per fortuna non c’era nessuno, poi sono passati sotto al sottopasso di Viale Trento e hanno preso la Statale in direzione Cervia. Il bottino che sarebbe stato denunciato, sempre secondo bene informati, supera i 300mila euro.

I banditi, che hanno agito a volto coperto, hanno usato un’auto nera che era stata rubata. Le forze dell’ordine utilizzeranno le telecamere a circuito chiuso del negozio che si spera possano portare qualche indizio nonostante il buio. Sembra che qualche volto sospetto che si è presentato più volte nel negozio nei giorni scorsi sia stato riconosciuto.
Gli inquirenti non mancheranno di investigare i compro oro e circuiti di merce rubata, anche se non manca chi l’oro preferisce fonderlo facendo perdere quindi ogni rintracciabilità o legame con il furto.
Intanto i residenti lamentano scarsa attenzione per un tratto cruciale della città. Più volte, dicono, di aver chiesto l’installazione di telecamere per scoraggiare i malviventi a mettere a segno i colpi. Richieste che però non sono state accolte. “Da piazza Ciceruacchio al ponte di via Mazzini – ha commentato un residente che preferisce l’anonimato – le uniche telecamere solo alla Valona per contrastare i parcheggi fuorilegge. Così non va”.