Ribalta Marea 2025 giunge alle battute finali e per l’occasione si sposta al Teatro Comunale. Lo spettacolo “Anime fragili” di Matteo Saudino con Giua si terrà il 21 agosto alle 21 al Comunale e non al teatro all’aperto.

Lo spettacolo è organizzato da Ivano Lucchi, in collaborazione con il Comune, in memoria di Roberto Lucchi.

L’intero incasso sarà devoluto alla biblioteca di Cesenatico per l’acquisto di libri e organizzazioni di eventi.

Anime Fragili è un viaggio profondo nelle fragilità dell’uomo contemporaneo, accompagnato dalle riflessioni senza tempo di Platone e Aristotele. Oggi, più che mai, il nostro tempo appare segnato dalle incertezze esistenziali: dalla solitudine che avvolge l’individuo alla crescente difficoltà di comunicare autenticamente, dall’assenza di verità alla crisi della politica, dalle inquietudini sollevate dalla tecnologia alle paure ataviche legate alla morte, un tabù che, nonostante i secoli, continua a essere irrisolto. Lo spettacolo, ispirato all’omonima pubblicazione di Matteo Saudino per Einaudi, ci invita a riflettere su come le intuizioni dei grandi filosofi dell’antichità possano ancora oggi offrirci chiavi di lettura per affrontare le sfide e le trasformazioni dell’occidente contemporaneo. Platone, con la sua visione della realtà come mondo delle idee, ci spinge a cercare la verità oltre le apparenze, mentre Aristotele, con la sua riflessione sull’etica e sulla felicità, ci invita a coltivare la virtù come strada per vivere una vita piena e autentica.

La prevendita è disponibile su vivaticket.

Saudino_Giua

La produzione di Anime Fragili è di Fuorivia, l’evento è in collaborazione con Sillaba.

Roberto Lucchi amava Cesenatico dove risiedeva. Genitori e Zia hanno voluto, con la preziosa collaborazione del Comune di Cesenatico, questa serata per ricordarlo e continuare la sua passione per lo studio ed i libri.

Ha ricoprendo la carica di Consigliere comunale, poi Presidente della Consulta del volontariato e fondatore dell’associazione Onda del Porto che si occupava di legalità; organizzò cineforum sulla tematica legate alla lotta alla criminalità mafiosa, l’associazione donò un cospicuo numero di testi alla Biblioteca di Cesenatico sullo stesso tema.

Ormai quarantenne si era appassionato alla filosofia e seguiva in modo particolare il Professor Saudino sui canali Youtube.

Faceva tesoro dei momenti di felicità che poteva condividere con i suoi due figli, Camilla e Tommaso che amava tantissimo.

In uno dei suoi ultimi post aveva scritto:

Leggete, studiate, e lavorate sempre con etica e con passione; ragionate con la vostra testa e imparate a dire di no; siate ribelli per giusta causa, difendete sempre la natura e i più deboli; non siate conformisti e non accodatevi al carro del vincitore; siate forti e siate liberi, altrimenti quando sarete vecchi e deboli rimpiangerete le montagne che non avete salito e le battaglie che non avete combattuto.

E questo sintetizzava il suo essere.

Per informazioni:

Ufficio Cultura e Teatro, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì (escluso festivi), via Armellini 18 a Cesenatico 0547 79274.

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Bio performer

Matteo Saudino, professore, attivista, youtuber e scrittore, ha collaborato con l’Università di Torino come docente di Istituzioni Politiche. Sul suo canale YouTube, che ha superato i 51 milioni di visualizzazioni, affronta la filosofia e la storia come strumenti per riflettere sulla società e la politica, sostenendo che “fare filosofia è un atto di ribellione”. Partecipa regolarmente a festival, tiene conferenze e seminari di filosofia in tutta Italia e si occupa di formazione per enti pubblici e imprese private. Nel 2024 ha debuttato con il suo primo spettacolo teatrale, Vite Ribelli, che racconta le storie di pensatori come Ipazia, Democrito, Giordano Bruno, Olympe de Gouges e Socrate. Nel 2025 presenterà un nuovo progetto con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase: Filosofà – Disquisizioni comiche da divano, uno spettacolo interattivo che coinvolgerà il pubblico in modo unico.

Giua è una cantautrice e musicista italiana premiata con Lunezia, Castrocaro, Musicultura e il Festival de Cançó Barnasants di Barcellona. Finalista al Festival di Sanremo Giovani nel 2008, ha all’attivo sei dischi, tra cui Piovesse sempre così (2019) e Retablos (2025). Ha collaborato con artisti come Riccardo Tesi, Fausto Mesolella e Adriana Calcanhotto e ha lavorato con Neri Marcorè in Quello che non ho e La buona novella, uno spettacolo dedicato a Fabrizio De André. Fondatrice del Coro Popolare della Maddalena, ha anche lanciato il progetto “Parkinsong” con l’Ospedale San Martino di Genova, un coro per i malati di Parkinson. Giua ha scritto le musiche di Maria Stuarda per il Teatro Nazionale di Genova e ha collaborato con il Gnu Quartet per un vinile in edizione limitata. Nel 2025 ha pubblicato Retablos insieme a Riccardo Tesi, un disco live che celebra la loro lunga amicizia musicale.

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