Disavventura in Alto Mare: Rete Distrutta da un Tronco per il Peschereccio “Vikingo”
Un episodio spiacevole, ma non raro, evidenzia i rischi e le difficoltà del mestiere del pescatore in alto mare. È accaduto la scorsa notte al comandante Claudio Cesarini, alla guida del peschereccio “Vikingo”, specializzato nella pesca a strascico. L’incidente è avvenuto a circa 12 miglia dalla costa, in piena notte, nel bel mezzo della battuta di pesca.
L’Incidente e i Danni
La rete calata in mare ha agganciato un enorme tronco di legno, pare un albero intero, probabilmente portato al largo dalle correnti dei fiumi. L’impatto con il tronco ha causato danni irreparabili alla rete da pesca, che è andata distrutta e inutilizzabile. L’equipaggio è stato costretto a interrompere immediatamente la battuta di pesca. Risultato: giornata di lavoro persa e un danno economico significativo dovuto alla rete da buttare.
La Difficoltà del Mestiere del Pescatore
La disavventura di Claudio Cesarini e del suo equipaggio del “Vikingo” riflette quanto il mestiere del pescatore sia duro e imprevedibile.
Nel buio della notte, le certezze sono poche e si fa affidamento sull’esperienza del comandante e dell’equipaggio, la resistenza e la solidità dell’imbarcazione.
Questi imprevisti possono colpire in qualsiasi momento, causando danni materiali e rallentamenti al lavoro in un settore già estremamente faticoso.

