Skip to main content

Nuovo defibrillatore ma in autonomia

L’Associazione I Bambini al Primo Posto desidera precisare di non avere alcun legame con la raccolta fondi recentemente pubblicizzata online su Go Found Me a firma del Sig. Paolo Conte. “La nostra Associazione – si legge in una nota -, infatti, ha sempre sostenuto autonomamente le proprie iniziative e, in caso di necessità economiche, si è sempre rivolta direttamente ai soci e ai simpatizzanti, organizzando eventi come cene o momenti di aggregazione per reperire fondi”.

Unisciti al canale WhatsappUnisciti al canale Telegram

“Il progetto “Cesenatico Cardio Sicura” – prosegue la nota – è nato oltre sette anni fa e, sin dal primo giorno, I Bambini al Primo Posto porta avanti in modo indipendente tutte le spese di manutenzione dei defibrillatori installati: sostituzione delle piastre, controlli periodici e ogni intervento necessario per garantirne la piena funzionalità”.

“In merito al defibrillatore rubato da Piazza Costa, precisiamo che il ritardo nella reinstallazione è dovuto esclusivamente alla valutazione del nuovo posizionamento, al fine di ridurre il rischio di ulteriori furti o atti vandalici. Purtroppo non possiamo prevedere tali episodi, ma riteniamo importante individuare un punto più sicuro per evitare che quanto accaduto si ripeta”.

I bambini al primo posto defibrillatore

“Ci teniamo inoltre a chiarire che non ci siamo mai rivolti ad enti o persone esterne per raccogliere fondi. Non abbiamo alcun rapporto con il signor Paolo Conte, né siamo stati contattati prima della pubblicazione del suo video. Ci saremmo aspettati, per correttezza, che venissimo interpellati prima. Desideriamo anche ribadire che non siamo una società (come dice Paolo Conte nel video), ma un’associazione di volontariato. Pertanto, quando nel video si fa riferimento a “società”, non comprendiamo a chi si stia effettivamente rivolgendo”.

“Per quanto riguarda l’idea di rendere l’uso dei defibrillatori riservato solo a persone “autorizzate”, non condividiamo questa posizione. Il nostro obiettivo è, al contrario, quello di rendere i defibrillatori accessibili a tutti, perché crediamo che la possibilità di salvare una vita valga qualsiasi rischio. I dispositivi installati, infatti, guidano l’utente passo dopo passo e non permettono di erogare scosse se non necessarie, garantendo quindi sicurezza anche a chi non ha formazione specifica”.

“In conclusione, ribadiamo che I Bambini al Primo Posto prosegue con le proprie forze e con il sostegno dei propri volontari. Se in futuro dovessimo avere bisogno di aiuto, come nostra abitudine, organizzeremo autonomamente iniziative di raccolta fondi. Ribadiamo inoltre, che la cifra degli 8.000€ supera di gran lunga il costo vero di ciò che dovremmo fare“.

L’associazione ha già acquistato il defibrillatore sostitutivo e entro la fine del mese provvederà al suo ricollocamento.

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Leave a Reply