Condannato 26enne borseggiatore: dalle denunce tra Cesena e Cesenatico all’aggressione al Bar “Fritz”
Un giovane cittadino algerino di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine e con una serie di denunce per furti e ricettazioni accumulate negli ultimi mesi tra Cesena e Cesenatico, è stato condannato a 2 anni di reclusione e 1.000 euro di multa. La sentenza, pronunciata dalla giudice Ramona Bizzarri al termine di un processo per direttissima, è arrivata dopo l’accordo di patteggiamento siglato dal suo avvocato, Nicola Grassi. La notizia è sulle cronache locali di Cesena.
Il caos alla festa
I fatti contestati risalgono allo scorso ottobre, durante una festa molto affollata presso il bar “Fritz” di viale Mazzoni. Il 26enne, con spiccata destrezza, si muoveva tra la folla approfittando della confusione per borseggiare i presenti. L’azione del malvivente è stata interrotta solo quando una giovane donna si è accorta con stupore della scomparsa del portafoglio dalla sua borsa.
Tentativo di fuga e violenza
A notare e a tentare di bloccare l’imputato è stato, inizialmente, un ufficiale della Polizia locale, in quel momento libero dal servizio. La reazione del 26enne è stata immediata e violentissima: ha sferrato un pugno all’ufficiale, cercando disperatamente di sottrarsi alla cattura.
Il tentativo di fuga è stato però vanificato dalla pronta reazione del personale di sicurezza in servizio all’evento, che è riuscito a bloccarlo una seconda volta. La situazione è ulteriormente degenerata con l’arrivo dei Carabinieri, chiamati a prestare soccorso: il giovane ha continuato la sua resistenza, aggredendo anche i militari prima di essere definitivamente immobilizzato e tratto in arresto.
La refurtiva e i precedenti
Al momento dell’arresto, i Carabinieri hanno avuto la conferma della sua attività: nello zaino del 26enne è stata infatti rinvenuta la refurtiva sottratta a diverse persone presenti alla festa, compresi smartphone e portafogli. Curiosamente, stando alle prime ricostruzioni, alcune delle vittime erano talmente immerse nella festa da non essersi ancora accorte di essere state derubate.
Come accennato, il giovane non era nuovo a tali episodi, avendo accumulato, da aprile fino a poco prima di questo arresto, una fitta serie di denunce per furti e ricettazioni lungo la costa romagnola, da Cesena a Cesenatico, fascicoli ancora al vaglio della magistratura.
La sentenza
Dopo l’episodio al bar Fritz, l’imputato ha trascorso la notte in camera di sicurezza ed è comparso in tribunale. Dopo che l’arresto era stato convalidato a ottobre con l’obbligo di firma quotidiana in caserma, la giudice, riunitasi ieri in camera di consiglio, ha emesso la condanna a due anni di reclusione e mille euro di multa per l’insieme dei reati contestati. Per il 26enne è stato infine sospeso l’obbligo di firma in attesa dell’esecuzione della pena.
L’immagine è tratta dalla pagina fb di Fritz Cesena

