Il coro Terra Promessa di Cesenatico ha partecipato al Giubileo delle Corali a Roma sabato 22 e domenica 23 novembre, vivendo due giornate intense di musica, fede e condivisione. La formazione, come riportato da Corriere Cesenate, della parrocchia di San Giacomo si è esibita in concerto nella parrocchia romana di Santa Maria della Fiducia, accolto calorosamente dalla comunità locale.
Due giorni a Roma tra Missa De Angelis e concerto
Il viaggio del coro Terra Promessa di Cesenatico a Roma è iniziato sabato 22 novembre con la celebrazione della festa di Santa Cecilia. Ospiti della parrocchia di Santa Maria della Fiducia, guidata da don John Harry Bermeo Sanchez e don Michael Junsoo Byeon, i coristi – diretti da Marco Balestri – hanno eseguito la Missa De Angelis durante la Messa delle 18.30.
A seguire, il coro ha tenuto un concerto con un programma composto da 13 brani, tra cui l’”Ave Maria” di L. Da Victoria, “Bless me” (gospel), “Angele Dei” di Enzo Morricone, oltre a pagine di G.P. da Palestrina e Händel.
Il gruppo, accompagnato dal parroco don Gian Piero Casadei e da alcuni amici provenienti da Forlì e Cesena, è stato uno dei 179 cori presenti al Giubileo delle Corali.
La Messa in piazza San Pietro con Papa Leone XIV
Domenica 23 novembre il coro Terra Promessa ha partecipato alla Messa presieduta da Papa Leone XIV in piazza San Pietro. Durante l’omelia il Papa ha ricordato il valore del servizio musicale nella liturgia: “Voi appartenete a cori che svolgono la loro attività soprattutto nel servizio liturgico… Il vostro è un vero ministero che esige preparazione, fedeltà e una vita spirituale profonda. Se voi cantando pregate, aiutate tutti a pregare”.
foto Corriere Cesenate
Un percorso che continua: incontro sul Concilio di Nicea
Il Giubileo delle Corali a Roma rappresenta anche un passo nel cammino di approfondimento culturale della parrocchia di Cesenatico. Mercoledì 26 novembre, nella chiesa di San Giacomo, si terrà l’incontro “1700 anni di Concilio di Nicea: i pilastri della fede” con il professor Leonardo Lugaresi, curatore della mostra del Meeting “Luce da Nicea: Nicea 1700 anni dopo”. L’appuntamento è aperto a tutti, con inizio alle ore 21.
