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Il dialetto romagnolo è ufficialmente a rischio scomparsa. Per contrastare questo declino, il Comune di Santarcangelo di Romagna si sta mobilitando con un’iniziativa concreta.

Una mozione, presentata dal capogruppo Francesco Arrigo Ricci della lista civica Più Santarcangelo, insieme ai gruppi di maggioranza (Partito Democratico e Pensa una mano per Santarcangelo), e discussa in consiglio comunale. L’obiettivo principale è la promozione e la valorizzazione di corsi di dialetto Santarcangiolese.

L’azione mira a proteggere quello che viene definito un vero e proprio patrimonio culturale romagnolo.

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dialetto romagnolo, cesenatico

Francesco Arrigo Ricci ha sottolineato il valore identitario del dialetto. “Il dialetto rappresenta un elemento identitario per la comunità e per l’intera Romagna – ha spiegato Ricci – un patrimonio linguistico e culturale tramandato attraverso la poesia, il teatro e la musica popolare. Tuttavia, negli ultimi decenni il suo utilizzo è diminuito, soprattutto tra le nuove generazioni, esponendolo al rischio di una progressiva scomparsa”.

Più Santarcangelo ha ribadito il proprio impegno nella tutela delle radici culturali del territorio e nella valorizzazione delle espressioni linguistiche che ne costituiscono l’identità storica.

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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