Il sindaco di Cervia Mattia Missiroli, 44 anni, è indagato per maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie, dalla quale è in fase di separazione. La Procura di Ravenna ha chiesto per lui la custodia cautelare in carcere, richiesta però respinta dal gip, che ha ritenuto i fatti contestati episodici e ha sottolineato come l’uomo, dopo l’accesso della consorte al pronto soccorso, abbia lasciato temporaneamente l’abitazione. Dopo alcuni giorni, Missiroli è rientrato in quella che risulta essere anche la sua residenza.
L’inchiesta è tutt’altro che chiusa. La Procura non sembra intenzionata a fermarsi e starebbe valutando un ricorso al tribunale del Riesame di Bologna per chiedere nuovamente l’arresto del primo cittadino. Missiroli, architetto libero professionista ed ex volto televisivo per la partecipazione al reality calcistico Campioni – Il sogno, è sindaco dal 10 giugno dello scorso anno.
I fatti
I fatti al centro dell’indagine risalgono al 5 dicembre, quando la moglie si è presentata al pronto soccorso di Ravenna con una lesione a un braccio, giudicata non grave e con una prognosi di sette giorni. La donna non ha mai sporto denuncia formale, come confermato dal suo legale Giovanni Scudellari, ma ai sanitari avrebbe spiegato chiaramente l’origine delle ferite. È così scattato il protocollo per i casi di violenza domestica e sono intervenute le forze dell’ordine.
In un primo momento la donna ha raccontato quanto accaduto agli agenti di una Volante, poi è stata ascoltata dagli investigatori della Squadra Mobile, ai quali avrebbe descritto un clima di continue offese e umiliazioni da parte del marito. Martedì scorso è tornata in Questura per integrare il suo racconto, consegnando anche alcuni video.
Uno dei filmati, registrato la notte del 5 dicembre, mostrerebbe la donna a terra dolorante e il marito sopra di lei, entrambi con il cellulare in mano. Nel video si sente lei ripetere: “Hai visto cosa mi hai fatto?”, mentre lui nega ogni responsabilità. La scena sarebbe stata vista anche da uno dei figli della coppia, entrato nella stanza e poi allontanatosi.
Un secondo video farebbe riferimento a un episodio del 2020: secondo la donna, una lite nata per motivi banali avrebbe rischiato di degenerare, con il marito che avrebbe alzato un braccio contro di lei, fermandosi solo quando si era accorto che la moglie stava riprendendo la scena con il telefono. Infine, la donna avrebbe raccontato anche un episodio risalente al 2012, documentato da una fotografia di un labbro ferito, che a suo dire sarebbe la conseguenza di uno schiaffo. In quell’occasione si sarebbe rivolta a un’associazione a tutela delle donne.

