I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, al termine degli accertamenti e delle approfondite e complesse indagini condotte, hanno denunciato in stato di libertà per rapina impropria in concorso, commessa nella prima serata di mercoledì 8 luglio ai danni di un tabaccaio del lungomare Ponente di Cesenatico (clicca qui per leggere l’articolo), due persone, un uomo e una donna, entrambi classe 1992 e di origine rumena, tutti e due con precedenti e già condannati per vari reati.
La coppia si è resa inizialmente responsabile del furto di due paia di occhiali in danno di un negozio di oggettistica di proprietà di un esercente originario del Bangladesh e successivamente, al fine di assicurarsi la fuga, il rumeno ha colpito al volto e a una mano il tabaccaio intervenuto in aiuto del primo, causandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
Immediatamente allertati, dopo aver raccolto i primi dati, i militari si sono messi in cerca dei due malviventi, trovando dopo poche ore, in via Colombo, la donna, che intanto si era nascosta nel proprio autocaravan, identificata e denunciata in stato di libertà, come indicato dal magistrato di turno, opportunamente avvisato, mentre l’uomo si era dileguato.
Le approfondite e non facili indagini condotte, considerata l’assoluta reticenza della donna, hanno permesso di ricostruire l’identità dell’uomo e nel corso dei vari accertamenti è emerso pure che lo stesso, due giorni dopo la commissione del reato a Cesenatico, era stato arrestato in flagranza nel riminese per violenza, minaccia e resistenza a un pubblico ufficiale, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità propria, lesioni personali e guida senza patente, poi rimesso in libertà dal giudice con divieto di dimora nella provincia di Rimini.
A carico di entrambi, considerata la pericolosità dimostrata, verrà subito avviato il procedimento per richiedere alla competente Autorità l’emissione di un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Cesenatico.