L’inchiesta sul Grand Hotel da Vinci prosegue e si allarga allo stabilimento balneare adiacente. La Spiaggia, questo il nome dello stabilimento, è al vaglio del giudice delle indagini preliminari, Monica Galassi.

Il secondo livello di indagini riguarda l’abuso edilizio. Anche se il passaggio di volumetria Trocadero-Da Vinci fosse ritenuto legittimo, lo spazio edificabile non torna alla Procura. Secondo le indagini lo spazio permesso era di 250 metri quadrati, lo stabilimento balneare ricoprirebbe invece 450 metri quadrati di demanio.
La notizia – riportata dal Corriere Romagna – cita come persone indagate in quest’ultimo filone d’inchiesta Da Vinci, la vedova di Antonio Batani (scomparso a dicembre 2015) come rappresentate legale della ditta esecutrice dei lavori, il geometra che ha curato la direzione lavori dello stabilimento balneare, e l’ex dirigente comunale Vittorio Foschi.

BEACH DA VINCI CESENATICO
INTERVENGO SU QUESTA ULTERIORE NOTIZIA SCANDALISTICA SUL DA VINCI ,Solo per ricordare che il passaggio dei volumi dal Ex Bagno Ristorante Trocadero , da parecchi anni abbandonato e pericolante , al Nuovo Bagno Beach da Vinci è avvenuto con una Conferenza dei Servizi alla presenza di Ufficio Demanio della Regione e del Comando della Capitaneria di Porto di Cesenatico oltre agli Uffici Comunali preposti, a norma del Piano dell’ Arenile di Cesenatico e che NON PREVEDERA’ sui sedimi del Ex Trocadero nuovi volumi, prevedendo un varco a mare CON VISTA MARE da Viale Carducci su Via Pasubio ,come previsto dal Piano DELL’ARENILE stesso !
Il contenuto del Verbale ,regolarmente controfirmato dai presenti, di tale Conferenza dei Servizi e’ conservato nella pratica in oggetto !
Tale procedura e’ stata utilizzata anche in passato ,recente , per la costruzione di nuovi stabilimenti balneari e per la riqualificazione DELL’ARENILE di Cesenatico !
Inoltre faccio presente che per tale costruzione essendo un Nuovo Stabilimento Balneare è’ stato ottenuto il parere della Sovrintendenza di RA , ai fini paesaggistici e poi rilasciata regolare autorizzazione paesaggistica, IL TUTTO A NORMA DI LEGGE !