Aumento Tari, il sindaco spiega il perchè

Tra le misure previste nella manovra di salvaguardia del bilancio 2016, c’è l’aumento della tassa rifiuti Tari.

“Il motivo dell’aumento è semplice, negli anni passati la precedente amministrazione ha accumulato 2 milioni di euro di insoluti e oggi non è più possibile non conteggiare i mancati ricavi – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – La legge di stabilità 2014, infatti, impone ai Comuni di coprire integralmente con la tariffa – oltre ai costi del servizio – anche i mancati ricavi relativi a crediti non esigibili”.

Negli anni passati il fondo di svalutazione previsto dalla passata amministrazione non era sufficiente a coprire le somme non versate da cittadini e società presenti nel Comune di Cesenatico. “La situazione si è aggravata a tal punto – continua il sindaco – che abbiamo dovuto predisporre una copertura integrale del gettito Tari. Dal +8% già previsto e non approvato nel bilancio di previsione 2016, ha subito un aumento fino ad arrivare al 15%. In sostanza il fondo insoluti è passato dai 480.000 euro agli attuali 800mila euro. Si consideri che nelle annualità 2013, 2014 e 2015 sono stati previsti fondi insoluti attorno al 1,30% quando invece la media degli insoluti superava il 10%. Le azioni di recupero e sollecito attivato non hanno purtroppo comportato un recupero significativo delle somme non versate”.

“Questa situazione – conclude l’assessore al bilancio Roberto Amaducci – non si sarebbe verificata se si fossero predisposti adeguati fondi di svalutazione che negli anni passati; imprudentemente fissati a 100.000 euro circa provocando in tre anni un insoluto pari ai circa 2 milioni di euro che oggi per legge siamo chiamati a pareggiare in tariffa”.