“I 40 dipendenti della Cesenatico Servizi rischiano di essere lasciati a casa. Questo è ciò che potrebbe accadere se il bilancio della stessa partecipata non fosse risanato e ripulito dai crediti dubbi e dalle sovra stime derivati dalla scissione di Gesturist. L’obiettivo è recuperare 500mila euro annui”. Queste le parole di Davide Martini, responsabile bilancio del Movimento 5 Stelle di Cesenatico.

“Una soluzione immediata per recuperare risorse e allo stesso tempo garantire i posti di lavoro è possibile. Dallo studio di comparazione tra gli stipendi dei 40 dipendenti della Cesenatico Servizi e i loro pari livello comunali, risulta che in media i dipendenti della Cesenatico Servizi percepiscono il 30% in più rispetto ai dipendenti comunali di pari livello. Almeno 10 di loro percepiscono il doppio, con punte che toccano maggiorazioni fino al 124%. Il caso più eclatante fa riferimento ad un responsabile di settore che percepisce 72mila euro annui lordi a fronte di un suo pari livello comunale che ne percepisce 32mila. Questa disparità è dovuta principalmente agli ad personam accordati da Gesturist ad alcuni dipendenti, poi ereditati dalla Cesenatico Servizi, e alla scelta (accordo con i sindacati) di adottare il contratto federambiente che ha retribuzioni base molto più alte rispetto ad altri contratti pubblici – continua Martini – Per consentire il salvataggio della Cesenatico Servizi, la nostra proposta è di riaprire una trattativa sindacale con i suoi dipendenti, riportando gli stipendi ai valori dei pari livello comunale e, dove possibile, concordare prepensionamenti o ri-mansionamenti. La somma degli stipendi dei dipendenti della Cesenatico Servizi ad oggi ammonta a 1.504.949 euro. Diversamente, nel caso venissero equiparati ai loro pari livello comunali l’ammontare totale scenderebbe notevolmente, con precisione a 978.644 euro. Il risparmio immediato sarebbe di oltre 500mila euro annui. Questa manovra non risanerà la perdita di valore della società, ma è il solo percorso per garantire i posti di lavoro per gli attuali dipendenti e fornire un equilibrio stabile al conto economico dell’azienda”.
