Si sa quando si parla di tasse tutti sono contrariati a prescindere. Se poi gli aumenti e i conguagli al rialzo sono le brutte sorprese da mettere sotto l’albero di Natale, il malcontento si fa sentire. E serpeggia veloce sui social network. I focolai del dibattito riguardano un aumento della tari del «12%», la tassa sui rifiuti, rispetto il tributo precedente. A questo si aggiunge una «lotta all’evasione» promossa dal Comune che ricontrolla le superfici calpestabili. Quando si nota che il cittadino ha pagato per superfici minori scatta il pagamento.
+++ATTENZIONE +++
L’assessore al bilancio Roberto Amaducci ha dato piena disponibilità a rispondere alle domande che su questo tema saranno indirizzate alla mail redazione@livingcesenatico.it. Mercoledì saranno poste all’assessore che risponderà per chiarire i dubbi sorti.
Questa raffica di lettere e conti da saldare ha creato malcontento in una fetta di popolazione; tra questi c’è chi ha deciso di fare un evento per unire le forze e i “maldipancia”. Così l’appuntamento è per mercoledì 7 dicembre dalle ore 20:30 alle ore 23:03 in Piazza Garibaldi a Cesenatico per “Cartelle TARI altissime”.
Nella descrizione della pagina si legge: “Dopo l’arrivo della TARI spropositata io e altri contribuenti proponiamo un incontro tra cittadini per eventualmente raccogliere le cartelle e far valere il nostro disappunto, in quanto l’aumento del piu’ 15/30% sta diventando oltre che assurdo, improponibile. Hera e’ un buco senza fondo, e per la cifra che chiede la citta’ di Cesenatico dovrebbe risplendere di luce propria per una pulizia a questo costo. Lo strozzinaggio comunale che ci obbliga a pagare per gli evasori deve finire. In quanto è una cosa riguardante tutti i cittadini, gradirei che la politica e le opinioni politiche restassero fuori da questo contesto».