Mercoledì 2 agosto alle 21 si chiude la rassegna di musica e poesia edizione 2017 organizzata da Casa Moretti «La Serenata delle Zanzare» che ospita Matteo Fantuzzi presentato da Stefano Simoncelli e accompagnato dalle immagini di Daniele Ferroni.
Con «Il treno delle vacanze» si farà memoria poetica di quanto accaduto il 2 agosto 1980 a Bologna. Una memoria evocata dall’ultima raccolta di Fantuzzi, «La stazione di Bologna» che arriva a Cesenatico come quei treni che partono dal capoluogo emiliano e ogni giorno in estate conducono in vacanza migliaia di turisti, ed è naturalmente dedicata a quella che lo stesso poeta non esita a definire «La più grande strage italiana del Dopoguerra».
«Viviamo un momento in cui si parla di società liquida ed emerge l’egoismo dei singoli. Anche per questo sottolineare la grande prova d’umanità dei bolognesi nella strage del 2 agosto del 1980 mi sembrava doveroso – dichiara Fantuzzi che aggiunge – È un lavoro nato dieci anni fa, all’indomani di Kobarid, che raccontava la disumanizzazione indotta dal precariato. Nel finale c’era un testo che in qualche modo preannuncia il lavoro sulla strage, anche perché poi ho sentito il desiderio di raccontare l’umanità. […] L’orrore della strage ha risvegliato questa bellezza». È il miracolo della poesia che si muove anche intorno al «brutto» dell’esistere e al dramma della morte, rendendo tutto più accettabile.
Con Matteo Fantuzzi dialogherà Stefano Simoncelli, e i due saranno accompagnati dalle immagini dell’artista fotografo Daniele Ferroni, che sempre poeticamente aiuteranno nel ricordo e nella riflessione.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.