
«Mercadini ci ha raccontato storie del vivere, storie di frutti e di Nespole (frutti tra gli ultimi d’autunno e così speciali), storie di felicità e di malinconie, storie di chi come il grande Manoel Francisco dos Santos, noto come Garrisca, nato strabico con la spina dorsale deformata e il bacino sbilanciato è diventato un grande calciatore. Storie di vita che i bambini ascoltano, che i bambini capiscono sempre a volte più degli adulti», spiegano i genitori. Poi, all’improvviso, quella voce per nulla timida di un giovane spettatore che proprio a Mercadini dice, alzando la mano: «…io ho capito, ognuno nasce come può..!».
Gli alunni, i genitori e le insegnanti ringraziano per «la bella giornata che ci ha anche permesso di raccogliere fondi per la nostra cara e amata scuola pubblica».

