Il Partito Repubblicano Italiano interviene sul dirompente evento meteorologico che si è abbattuto su Cesenatico nella notte di lunedì 22 settembre, causando diversi danni alle strutture pubbliche e private del porto canale e del litorale. Quello che è accaduto impone di formulare alcune riflessioni e considerazioni sull’operato dell’amministrazione comunale – interviene l’Edera – Prima di tutto biasimiamo l’inconsistente presenza della pubblica amministrazione, intesa come garante fondamentale per la preservazione della cosa pubblica, riscontrabile, nel caso specifico, nella inqualificabile intempestività della Protezione Civile e delle strutture tecnico operative comunali. E’ pertanto da ritenere legittimo il generale dissenso manifestato dai cittadini e dagli esercenti che hanno subito danni ingentissimi dalla tracimazione della acque del porto canale e dalla esondazione del mare che ha interessato l’arenile e le strade adiacenti”.

A questo punto il Partito Repubblicano chiede al sindaco Roberto Buda: quale è stata la spesa della seconda fase dei lavori relativa al progetto, pavimentazione, luci sommerse e sistemazione del verde? I lavori hanno trovato regolare approvazione tecnica in virtù di un obbligato collaudo finale, ovvero hanno subito temporanee interruzioni in ordine a rilievi in corso d’opera? Chi, allo stato dell’arte, dovrà ottemperare all’obbligo della sistemazione della pavimentazione così pesantemente danneggiata?“.
