Il fatto risale al febbraio 2009, quando l’operaio di una ditta edile di Longiano, Mario Migliaccio di 42 anni di origini laziali, morì schiacciato nel vano dell’ascensore nei lavori di ristrutturazione di un hotel di Cesenatico.
Così dopo cinque anni arriva la sentenza di primo grado. Dei tre imputati per omicidio colposo solo il datore di lavoro è stato ritenuto responsabile e condannato ad un anno di pena dal tribunale di Forlì. Per l’imprenditore di Longiano si apre ora un processo civile per il risarcimento.