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Arriva la neuroriabilitazione robotizzata

By 30 Novembre 2018 No Comments

Un robot che aiuta i pazienti con disabilità motoria a camminare di nuovo. E’ il Lokomat, dispositivo robotizzato di ultima generazione, il primo di questo tipo ad essere installato in una struttura sanitaria pubblica della Romagna (il secondo presente in Regione).

Grazie alla generosa donazione della Fondazione Fruttadoro F.O.R il reparto di Medicina Riabilitativa dell’ospedale Marconi di Cesenatico diretto dal dottor Andrea Naldi, si è dotato di questa attrezzatura all’avanguardia, del valore di circa 200.000 euro, per la Neuroriabilitazione robotizzata svolta con un trattamento innovativo che arricchisce ma non sostituisce l’attività riabilitativa intensiva tradizionale.

“Desidero ringraziare Bruno Piraccini e la Fondazione F.Or. Fruttadoro Orogel a nome di tutta la comunità di Cesenatico per la grande sensibilità dimostrata con questo gesto di generosità – dichiara il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli – Il macchinario Lokomat donato al reparto riabilitazione dell’ospedale Marconi di Cesenatico rappresenta un grande valore sia per i cesenaticensi che per tutto il territorio della Ausl Romagna. Un pensiero ed un ringraziamento, infine, vanno a Cristiano Sacchetti ed a Learco Sacchetti che hanno contribuito in maniera importante affinchè questo strumento arrivasse a Cesenatico e fosse messo a disposizione di persone che hanno difficoltà motorie”.

“Per l’ospedale di Cesenatico è un importante passo in avanti – dichiara il direttore generale dell’Ausl Romagna Marcello Tonini – Fare rete con tutte le componenti della società civile e professionali dell’Azienda ci consente di raggiungere importanti risultati, come quello realizzato oggi, a vantaggio di tutta la popolazione romagnola. Colgo questa occasione per condividere un pensiero: mi sembra di rilevare una maggior coesione sul progetto di Ausl Romagna rispetto ai tempi passati, da parte sia degli operatori che dei cittadini”.

“Oggi – afferma il direttore dell’Unità Operativa Medicina Riabilitativa Andrea Naldi – è un giorno importante per noi tutti, il punto di partenza di una nuova tappa caratterizzata dall’innovazione e dalla tecnologia. Ringrazio i colleghi, tutti gli operatori della Medicina Riabilitativa, i professionisti dell’Azienda e tutte le persone che in questi anni ci hanno sostenuto e supportato, consentendoci di raggiungere importanti risultati”.

Come funziona il Lokomat. Il Lokomat è un dispositivo robotico che consente l’allenamento fisiologico del cammino in modo ripetitivo e massimale per pazienti affetti da patologie neurologiche che devono recuperare l’uso degli arti inferiori. Il nuovo dispositivo offre un apporto tecnologico di grande valore nella terapia della locomozione funzionale, programmabile in base alla esigenze del paziente e combinato con un sistema di feed-back. E’ costituito da un tapis roulant, da un sistema di scarico del peso del paziente, da un doppio esoscheletro controllato elettronicamente che consente di riprodurre uno schema motorio assimilabile alla normale deambulazione. Grazie all’esoscheletro gli arti inferiori si muovono sincronicamente al tapis roulant. Contemporaneamente il paziente riceve un feedback visivo attraverso un monitor sul quale viene virtualmente riprodotta l’attività motoria svolta.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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