Tornano le elezioni e, puntale come un orologio svizzero, tornano le polemiche sulla nomina degli scrutatori.
“Quest’anno la nomina degli scrutatori per le elezioni regionali sembra quasi un’elenco di invitati alla cena di fine anno tra famiglie e amici della Giunta comunale – interviene il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini – Tra gli scrutatori ritroviamo la moglie del sindaco Roberto Buda (nelle riserve), il fratello del consigliere comunale UdC Enzo Baredi e il figlio del presidente Adac Giancarlo Barocci. Il cattivo costume di nominare amici e parenti si ripropone puntualmente ancora una volta”.
“Tra 500 cittadini di Cesenatico che avevano fatto richiesta troviamo sempre i soliti nomi ma con alcune sorprendenti sorprese. La nomina dovrebbe seguire criteri di equità e sussidio nei confronti di residenti e giovani bisognosi della nostra comunità, invece di riproporre questo spettacolo che ha l’effetto di allontanare sempre di più i cittadini alle istituzione. Quei 100/200 euro che gli scrutatori prendono non cambiano la vita alle persone, ma in un momento di crisi come questo possono dare un aiuto. Non è accettabile questo comportamento e più volte ho chiesto di nominare gli scrutatori evitando le spartizioni di partito e familiari. Nulla da fare. Ciò che è successo oggi è un piccolo ma lampante esempio di come le cose vadano nel nostro Paese. Ci vogliamo svegliare?”.