Nicola Rossi, candidato alle ultime regionali nelle liste di Forza Italia, tira le fila della sua campagna elettorale: “Termina un’esperienza che mi ha profondamente arricchito, e termina con un risultato pesante per Forza Italia; ora, se davvero siamo il partito della meritocrazia, dobbiamo ammettere i errori, e prendercene la responsabilità; ora dobbiamo lavorare per rendere la nostra proposta politica più precisa, concreta e chiara per il cittadino.”
Il 26-enne però dichiara che il suo impegno civico proseguirà: “Ringrazio calorosamente i 1239 elettori che mi hanno sostenuto, e anche se non sono stato eletto consigliere regionale, continuerò il mio attivismo sul territorio, […] dobbiamo inoltre pensare alle prossime sfide amministrative che abbiamo davanti: Gatteo, dove il sindaco Vincenzi lascerà un timone molto ben tenuto per 10 anni, e Cesenatico, dove il sindaco Gozzoli ha incassato con queste regionali un ulteriore segnale negativo dai suoi cittadini.”

“Intendo soffermarmi proprio su Cesenatico, dove, successivamente alla vittoria alle amministrative del 2016, il Partito Democratico è stato bocciato dai cittadini alle Politiche del 2018, alle Europee del 2019, e anche alle Regionali del 2020, perché a Cesenatico, come in altri comuni della Romagna, la coalizione di centro-destra è stata la più sostenuta. Da una parte è quindi lecito chiedersi se Matteo Gozzoli sia ancora il sindaco dei Cesenaticensi, e dall’altra è urgente che il centro-destra prepari una proposta credibile per la prossima tornata elettorale, con quei toni civici e costruttivi che i cittadini hanno tutto il diritto di pretendere in una sfida amministrativa.”