
“Il progetto esecutivo che avrebbe permesso di accedere al bando governativo che eroga contributi per gli edifici scolastici, non era pronto quando serviva e quindi i 3.600.000 € che l’amministrazione Buda aveva ipotizzato di incassare dallo stato con questo bando, per ora sono fuffa. Gli oneri di sostenibilità che dovevano arrivare dalla variante del 6% per pagare una parte della scuola ( € 1.250.000 ), per il 2014 non arriveranno e per il futuro, allo stato, le prospettive di incasso della somma, sono assolutamente negative”.
“Altro che scuola pronta in due anni! Siamo seri – conclude -, il sindaco cominci a dire alla città, che probabilmente i bambini dovranno rimanere in una sede provvisoria per ancora molti anni. Il tempo degli annunci è finito”.
In serata una nuova notizia corre veloce sui social network. A diffonderla è Matteo Gozzoli, capogruppo Pd: “Questa sera (martedì, ndr) casualmente in un’altra Commissione veniamo a sapere (dopo un anno) da un dirigente comunale, che con 700/800.000 mila euro la scuola di via Saffi si può rimettere a norma per ospitare di nuovo le classi della scuola elementare”.
“Circa un anno fa – aggiunge – alle nostre domande il Sindaco e altri esponenti della maggioranza ci rispondevano che mai si sarebbe potuta rimettere a norma quella struttura e che comunque sarebbe costato troppo. Alle nostre perplessità e alle nostre domande ci veniva risposto con cattiveria e supponenza”.
“Ora – conclude – che le promesse non possono essere mantenute, “casualmente” scopriamo questa novità. Qual è la verità?
Per quanto dobbiamo andare avanti con le bugie e la propaganda? Ma non sarebbe ora di andare a casa cara maggioranza?”.

