Il Governo ha sentito le parti sociali e dalle prime indiscrezioni ha scelto la strada della concertazione per le nuove restrizioni dopo il 13 aprile. Il presidente del consiglio firmerà a breve il nuovo decreto: poche le deroghe previste: una di queste riguarderà librerie e cartolerie, che riapriranno i battenti da martedì 14 aprile.
“Il lockdown durerà fino al 3 maggio”, hanno detto i sindacati dopo l’incontro col Premier. “Il presidente del Consiglio ci ha confermato che, ad oggi, non ci sono ancora le condizioni per far ripartire le attività sospese”. E ancora Conte ha spiegato: “Riaprendo, vanificheremmo i risultati”.
Quindi sembra si vada verso un prolungamento fino al 3 maggio delle misure di isolamento. Una frenata frutto della linea di massima prudenza espressa ieri dal comitato tecnico-scientifico del ministero della Salute. Saranno possibili solo alcune deroghe per piccole attività legate alla filiera agroalimentare, sanitaria, farmaceutica, sempre rispettando le misure di distanziamento sociale.