Una violenta raffica di vento ha spezzato in due, nelle prime ore del mattino, il pennone del grande Trabaccolo da trasporto, uno dei gioielli del Museo della Marineria di Cesenatico ormeggiato nell’asta del porto canale.

Le vele, secondo i protocolli di rito, erano state aperte il giorno prima per asciugarle dalla copiosa pioggia caduta durante la settimana. Malgrado il fastidioso vento da terra, infatti, nulla lasciava presagire raffiche così potenti. E, invece, questa mattina, il pennone ha ceduto strappando gran parte della vela al terzo.

Il Trabaccolo da trasporto “Giovanni Pascoli”, costruito nel 1936 a Cattolica, è un’imbarcazione storica con uno scafo lungo venti metri e mezzo e largo 6,60.

Considerata l’ammiraglia del museo, nel 1980 fu utilizzata per le riprese dello sceneggiato “Marco Polo”. Venne acquistata dal Museo tre anni dopo e, ancora oggi, è una delle barche storiche più belle d’Italia.

In questo periodo, va detto, le imbarcazioni storiche del Museo galleggiante solitamente vengono spogliate dalle loro pregiate vele al terzo per evitare che il maltempo autunnale possa lesionarle. In questa particolare occasione, invece, in previsione del passaggio della tappa del Giro d’Italia, l’amministrazione ha deciso di prolungare la loro scenografica presenza proprio per mostrare all’Italia una delle eccellenze di Cesenatico. Ora, gli artigiani della marineria proveranno a riparare il danno entro il 15 di ottobre. Nel caso in cui non fosse possibile, il trabaccolo farà comunque bella mostra di sé seppur con mezzo pennone e dispiegando le vele rimaste illese.

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