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Spostamenti tra Comuni a Natale, dietrofront del governo. Non c’è ancora il “nero su bianco”, ma la decisione sembra ormai presa: una modifica al decreto già in Parlamento o un nuovo provvedimento per consentire gli spostamenti tra Comuni il giorno di natale, il 26 dicembre e il 1° gennaio.

Questo l’orientamento di palazzo Chigi per venire incontro alle richieste di numerosi sindaci, dell’Unione delle Province e di alcuni parlamentari dopo l’approvazione dei provvedimenti che, invece, vietavano la libertà di movimento nei tre giorni di festa.

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Nei giorni scorsi, lo stesso governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini aveva chiesto pubblicamente al governo un dietrofront. E così, dopo il pressing di vari soggetti tanto a destra (Salvini d’accordo) quanto a sinistra, la modifica potrebbe essere formalizzata già nelle prossime ore dopo che il presidente del Consiglio avrà discusso con i capigruppo e i capi delegazione per superare le riserve dell’ala “rigorista” guidata dai ministri Dario Franceschini e Roberto Speranza. Ma la scelta dell’esecutivo, come detto, sembra fatta.

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